Aomori è una città del Giappone molto popolosa capoluogo di una prefettura. La sua presenza risale alla preistoria quando era un semplice villaggio di pescatori. Distrutta da un incendio nel 1910 è stata completamente ricostruita. Oggi è un importante nodo dedicato alla pesca commerciale. Molte sono le attrattive della città come l’acquario moderno e il museo di Nebuta.
Il Nebuta è un festival estivo che si svolge il mese di Agosto che richiama milioni di turisti e che dura diversi giorni con musica dal vivo . Si tratta di una sfilata di carri allegorici, di una processione di maschere fantastiche e allegoriche, di danzatori, musici. I carri, sponsorizzati da enti locali, vengono fatti sfilare nel centro della città e sul lungomare. I costumi sono moderni realizzati a mano e presi dai vari dipartimenti storici.
A questa festa è stato dedicato il museo aperto nel 2011, dal costo di sei euro, che si trova proprio in prossimità della stazione. E’ una struttura moderna in acciaio, rossa, facilmente visibile.
I carri sono composizioni di seta, fiori, carta dipinta, cartoncino, perfettamente illuminati da luce elettrica, dotati di fili galleggianti e lanterne luminose. Sono figure mitologiche antiche e moderne.
Nel museo sono esposti i carri degli anni precedenti e specialmente quelli vincenti in una intensa prospettiva storica. Nel museo vengono spiegati i meccanismi di costruzione dei carri e si possono fare degli esperimenti con il materiale a disposizione. Il museo racconta poi la storia della festa e dei carri, che è una vera parata di luci, colori, tamburi, flauti.
Il personale del museo è gentile, le spiegazioni sono tutte in inglese, ci si può aiutare con pc e display. Nel museo sono esposti anche oggetti eleganti dell’artigianato locale.
Alla fine del percorso si possono comprare oggetti e ninnoli in un book shop. Si possono anche scattare fotografie all’interno in tutta tranquillità.
Ester Eroli