Attratti

AttrattiViviamo in un’epoca di profondi e graduali cambiamenti che sentiamo sulla pelle e che generano emozioni contrastanti. Mutamenti che sono percettibili in ogni settore. Mentre in passato era importante la collettività, il giudizio degli altri, il vivere in comunità ora assume una notevole importanza l’individualità. L’individualismo ha distrutto il concetto di solidarietà.  Ognuno sembra finalmente libero di vivere la propria vita senza condizionamenti, permettendosi il lusso anche di guardare gli altri con noncurante indifferenza. E’ facile adattarsi alla routine imposta dall’individualismo sfrenato. Siamo caduti nelle mani dell’indifferenza dove assaporiamo il gusto di una vita senza limiti. Eppure tra le pieghe dell’esistenza troviamo delle crepe, delle pecche, scorgiamo, anche solo con gli occhi della mente, delle problematiche. Infatti se l’obiettivo immediato rimane quello di vivere fino in fondo solo pensando a soddisfare i propri bisogni resta sempre latente la voglia di intromettersi ugualmente nella vita privata degli altri. Anzi con calma potremo dire che sotto gli occhi abbiamo molti esempi di mancanze di rispetto per la vita privata altrui. Anche oggi ci sono ancora pettegolezzi, insinuazioni, intromissioni più o meno massicce. I colleghi di lavoro usano la conoscenza di fatti privati per demolire la carriera di un soggetto, nei palazzi i portieri spiano di continuo gli abitanti. Gli insuccessi oltre ad essere fonte di frustrazione sono fonte di pettegolezzi maligni di malelingue. Anche ai nostri giorni ricordiamo attrazioni verso il pettegolezzo. Ci interessano ancora i fatti privati degli altri, dei vip e per saperne di più sul conto di quest’ultimi compriamo riviste squallide di gossip. Con atteggiamento ambiguo fingiamo pure di non interessarsi ai fatti altrui, rimaniamo inerti davanti a certi episodi . Facciamo sfoggio di indifferenza, ma le storie degli altri ci avvincono, ci assorbono, ci spingono a emettere giudizi e sentenze. Ci lamentiamo, soffriamo quando si intromettono troppo nel nostro privato. Con noncuranza schiva cerchiamo di non dare importanza agli altri. Ci rendiamo conto che il pettegolezzo è amato come in passato e nessuno ci assicura che gli altri non violeranno la nostra privacy. Tuttavia mentre in passato i pettegolezzi erano bonari ora sono divenuti maligni e inoltre mentre prima imperava la solidarietà ora solo fredda indifferenza e cinismo. Avviliti ci rendiamo conto che non possiamo più suonare al vicino per avere un oggetto che ci manca, cosa che in passato si faceva abitualmente. Non possiamo suonare a chi neanche ci saluta quando ci incontra e che preferisce fare le scale a piedi piuttosto che incontrarci. Con rabbia ci rendiamo conto che la situazione è peggiorata, anche se si siamo immolati sull’altare dell’individualismo.

 

Ester Eroli

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.