Brian Weiss

Brian Weiss è nato a New York ed è uno scrittore psichiatra esperto di ipnosi regressiva e reincarnazione. Si è laureato a Yale e alla Colombia University nel 1970. Ha compiuto uno stage di medicina interna a New York e un tirocinio  di psichiatria. E’ stato direttore del dipartimento di psichiatria di Miami Ha realizzato con la moglie  vari seminari pubblici sulla ipnosi. Ha scritto negli anni ottanta molti libri interessanti sulla regressione psichica e la reincarnazione. Ha partecipato a molte trasmissioni televisive e radiofoniche e a talk show. Ha partecipato pure a trasmissioni italiane ed è stato intervistato dal nostro giornalista Roberto Giacobbo. Ha compiuto un esperimento di ipnosi su una attrice italiana. Ha fatto seminari interessanti anche in Italia  e corsi formativi  e sedute di gruppo.

Nel libro scientifico Molte vite un solo amore si parla di pazienti che grazie alla ipnosi hanno scoperto di essere già vissuti  e di essere stati più volte reincarnati e di avere già incontrato alcune persone loro familiari in altre vite passate. La regressione con la ipnosi ha portato loro dei benefici terapeutici e delle guarigioni da patologie anche gravi come fobie ecc. La regressione ha avuto nella maggior parte dei casi degli effetti curativi. Molti sotto ipnosi hanno trasmesso messaggi di entità. Il dottor Weiss attraverso pazienti ha avuto contatti con altre dimensioni. Alcune anime gemelle¸ il cui incontro è determinato dal destino¸  si sono ritrovate in varie vite anche se conta pure il libero arbitrio. Determinante per tutti è la fase della infanzia. Le anime sole sono in grado di riconoscere la loro vita passata. Il riconoscimento dell’anima gemella può essere immediato il cuore la riconosce. Le ferite infantili possono  lasciare tracce nelle vite successive come quelle fisiche. Si può avere dolore alla schiena perché in una vita precedente si è stati uccisi con un colpo alla schiena.  La morte è la liberazione e l’anima  torna a rincarnarsi per completare l’insegnamento e l’apprendimento. Anche la depressione  e lo stress possono dipendere da carenze di una vita passata come le delusioni e i fallimenti. Alcuni pazienti ricordano i particolari della vita passata. Ogni anima sulla terra deve compiere il proprio dovere e fare il bene ed arricchirsi di insegnamenti spirituali evitando di fare il male. l male fatto va riparato in una vita successiva. La mente cosciente erige blocchi per non ricordare le vite passate. Le tecniche di autoipnosi possono essere utili come i sogni che sovente sono simbolici. Nei pazienti affiorano pure ricordi del periodo uterino e mostrano una conoscenza intuitiva. Le perdite di affetti nelle varie vite sono dolorose e vengono rievocate. Lo stato di coma spesso introduce nelle vite passate.  Madri possono ritrovare i figli delle vite passate nel marito attuale.

Per regredire bisogna avere la mente sgombra dai ricordi del passato e dalle preoccupazioni del futuro ed essere capaci di lasciarsi andare. I ricordi delle vite passate si concentrano spesso sugli eventi traumatici. Spesso i pazienti sotto ipnosi avvertono presenze spirituali che sfiorano con la mano. i legami importanti travalicano l’esistenza fisica. Le avversioni per il buio l’ago dipendono da esperienze passate. Le anime sussistono per sempre. le origini dei nostri dolori presenti possono dipendere da una vita precedente come le ossessioni. Lo scopo delle anime è arrivare alla saggezza e alla comprensione dell’universo e all’amore che porta alla comprensione. L’amore dissolve la paura. Per raggiungere la verità l’io deve dissolversi e seguire l’intuizione. il cammino interiore va trovato da soli. La facoltà della mente va sfruttata. la collera l’odio sono solo manifestazioni di insicurezza che vanno superate.  L’obiettivo delle anime è aprirsi e aprirsi alla comprensione. Nelle varie vite ci vengono offerte occasioni per progredire¸ per perdonare per apprendere lezioni di vita. Un anima progredita può più facilmente spezzare la catena di odio e rabbia che si porta dietro di cupidigia. Si devono respingere rancori e pregiudizio. Le anime dei defunti appaiono sempre più giovani di quando sono morti. Le anime guardano con gli occhi del cuore. La morte dei cari serve alle anime come lezione di vita. le lezioni più importanti scaturiscono dai momenti più difficili. Le anime comunicano attraverso il pensiero  e non sono distratte dall’aspetto fisico. Bisogna eliminare la superstizione le ambizioni per progredire e la voglia di sopraffazione. Nelle regressione si possono evocare varie scene della vita passata pure di morte. la conoscenza si ha solo con la mente aperta. Le vite passate hanno parallelismi con il presente¸  con il quotidiano. le percezioni e intuizioni possono venire da una vita passata come le visioni prospettiche. Le anime vengono messe alla prova. Nella regressione si raccontano anche i dettagli della vita nelle epoche passate dietro attente sollecitazioni. il compito delle anime è perseguire l’amore senza pensare ad altro vivendo con semplicità. La salvazione avviene attraverso l’amore. Per regredire è necessario un addestramento alla meditazione sgombrando la mente. L’anima si affida al suo intuito non al consiglio degli altri¸ ascolta il cuore per raggiungere la gioia. la capacità psichica e lo sviluppo spirituale non sono necessariamente connessi. I terapeuti possono essere sensitivi  e sviluppare capacità conoscitive. Tutti siamo dei potenziali sensitivi. Per compire buoni azioni bisogna avere ed esprimere la propria qualità divina. Il viaggio di vita si deve compiere dentro di noi. L’anima è responsabile perché deve arrivare alla conoscenza piena  e all’amore universale che consente di capire l’universo. Quando gli consentiamo di defluire liberamente l’amore supera ogni ostacolo.

 

Ester Eroli

 

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