Canfora

La canfora è conosciuta come una sostanza bianca, semitrasparente o trasparente, cerosa, dal forte odore aromatico. Il nome arabo si riferisce a Kafur la città porto in cui arrivavano i mercanti stranieri per comprare il prodotto. In Arabia era molto diffusa come mostra il Corano. Fu un chimico arabo infatti a scrivere un libro di ricette. Veniva usata in Medio oriente per piatti, dolci, stufato e per aromatizzare delle bevande dissetanti. La canfora è un prodotto chetonico ricavato dalla distillazione delle radici  e del legno di una pianta sempreverde, un albero che può raggiungere i 40 metri di altezza e i 60 anni di età. Per estrarre la canfora occorrono alberi adulti. Tale pianta si trova in prevalenza nel sud est asiatico e si chiama laurus camphora, poi troviamo la canfora del Borneo, una pianta molto alta. Esiste poi la canfora africana. La canfora si può ottenere anche in altro modo con la ossidazione del terpene, dalla famiglia dell’alloro, come prodotto sintetico della trementina, con ossidazione con acido canforico e acido nitrico. L’uso della canfora era diffuso in Asia nel Medioevo per scopi medicinali e per la imbalsamazione. In India veniva usata per profumi e in cucina e nelle cerimonie indu. Sono stati scritti molti trattati su questa sostanza . La canfora si può ottenere in modo naturale o in laboratorio. Viene prodotta anche in modo industriale, anche se ora la richiesta è più scarsa. Le industrie specie quelle del nord Europa ricorrono al metodo di sintesi per ossidazione della canfena. La distillazione avviene con vapori d’acqua. La canfora grezza è impura, le impurità vanno eliminate con la cristallizzazione. In commercio la canfora si presenta a blocchi sferici, elastici, bianchi o semi trasparenti o a tavolette o cassette solide . La canfora del Borneo è quella più rara e quindi più costosa dall’odore intenso e piacevole. La canfora ha delle proprietà conosciute dalla antichità, ha poteri rinfrescanti, analgesici, antisettici , antispasmodici , antiparassitari  combatte il prurito, la tosse, l’affaticamento, le manie, è utile per la pelle, per i bronchi, per i dolori reumatici, muscolari, per l’asma, l’isterismo, per i genitali, per la digestione, i reumatismi, per la respirazione, per l’insufficienza cardiaca, per gli svenimenti, palpitazioni, collassi. per le infezioni e la febbre, per le infiammazioni, per l’ipertensione, per la flatulenza intestinale, per le micosi ai piedi, per l’ansia, per i crampi, varruche, emorroidi, pressione bassa, articolazioni dolenti, ustioni, punture di insetti, ferite, vie respiratorie, sistema nervoso. Viene usata in medicina per le cure omeopatiche a gocce e in granuli. In Cina si usa per i piatti salati e come aromatizzante per gelati e dolci. Molti libri da cucina indiani e arabi la menzionano. I negozi indiani la vendono in grande quantità.

La canfora viene usata per fare  l’olio canforato bianco, che deve essere usato in modiche quantità, le creme, gli unguenti, le soluzioni oleose  per le ossa, i rimedi per le coronarie per uso esterno. Viene usata per produrre oli essenziali per la pelle con scopo lenitivo. Viene usata per produrre esplosivo, pomate, per i fuochi di artificio, per la imbalsamazione, per combattere tarme, microbi, ruggine e per allontanare serpenti e insetti. Può essere usata come anestetico a livello locale. In Oriente specie in passato si bruciava la canfora per le illuminazioni all’aperto perché non generava cenere e per le cerimonie religiose.

La canfora può essere nociva se presa per lungo tempo e somministrata per via orale o topica , e nei casi di allettamento, gravidanza, anzianità, uso di psicofarmaci in questi casi meglio evitare l’uso. Può provocare vari disturbi a seconda del soggetto come dermatiti, eruzioni cutanee, convulsioni specie nei bambini, avvelenamento, disorientamento, irritabilità, confusione, letargia, spasmi muscolari, vomito, crampi addominali, allucinazioni, nausea, vertigini, problemi renali, patologie epatiche, intossicazioni se è alta la sua concentrazione. Prima del suo uso anche per usi esterni da applicazione va consultato il medico curante. La canfora in commercio viene anche contraffatta specie negli ultimi tempi quindi bisogna prestare attenzione.

Negli ultimi tempi purtroppo viene usata sempre più illegalmente per schiarire la pelle e per cure dimagranti in quanto riduce notevolmente l’appetito.

 

Ester Eroli

 

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