Castiglion fiorentino

Su una dolce collina a soli 17 km da Arezzo, troviamo una cittadina le cui origini sono antiche infatti il nucleo originario risale all’epoca etrusca. Infatti la torre del Cassero che domina la città in origine era una struttura etrusca poi rimaneggiata. Nel periodo della dominazione romana la zona forniva derrate alimentari alla capitale essendo un attivo centro agricolo.

Nel centro storico troviamo palazzi storici come il palazzo comunale del XIV secolo, il palazzo pretorio sede del museo archeologico che racchiude al suo interno bronzi e opere in terracotta. Nella chiesa di sant’Angelo troviamo la pinacoteca comunale con opere in ceramica, in oreficeria locale della scuola toscana e umbra.

Il teatro comunale è dedicato a Mario Spina celebre cantante lirico che quest’anno ha ospitato la premiazione del premio europeo letterario Wilde giunto alla sue decima edizione. La stagione teatrale è molto intesa e si sviluppa fra novembre e marzo.

Il paese è noto per un evento molto interessante ossia il raduno delle fiat 500, vecchi modelli, e delle moto, vespe d’epoca che si svolge ogni anno, già sono varie edizioni, la terza domenica di maggio.

La manifestazione è organizzata dal comune in occasione del maggio castiglionese e dal terziere di porta Fiorentina, che organizza anche un banchetto medievale di rievocazione storica con il gruppo storico dei sbandieratori però in un altro periodo dell’anno. Il terziere svolge attività di tipo sportivo, culturale, benefico.

Il raduno delle moto e auto d’epoca avviene al mattino in piazza Risorgimento. I partecipanti, di solito provenienti da varie regioni, devono iscriversi. Tutti i possessori di auto in buono stato devono presentarsi alle otto. Di solito alle 9,30 è prevista la colazione in gruppo. L’allineamento per l’inizio della sfilata avviene intorno alle dieci. Il corteo sfila nelle strade della valdichiana per una passeggiata turistica che può arrivare fino al lago Trasimeno poco distante. Spesso la sfilata ha una mascotte. A mezzogiorno è prevista una tappa, un aperitivo in una azienda vinicola locale nota, alle tredici avviene il pranzo in un ristorante convenzionato a base di prodotti tipici locali. Il giro turistico richiama molti visitatori e segue un percorso delineato  e stabilito in precedenza. Spesso si spinge nella campagna circostante molto verde.

La sera sono previsti spettacoli e intrattenimenti di vario tipo.

 

Ester Eroli

 

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