La catena degli Urali è la più lunga d’Europa, ed è importante perché segna il confine tra Asia e Europa. Questa vasta regione geografica confina con zone impervie del mar glaciale artico e del Kazakistan nella parte nord occidentale della Russia. In questa parte del mondo troviamo vaste foreste, la taiga, la tundra. Nella parte degli Urali detti polari troviamo anche un clima rigido. E’ una delle zone più belle del globo con le sue riserve naturali, i suoi parchi nazionali, le sue foreste vergini, i suoi laghi e fiumi incontaminati.
Troviamo una lunga sequenza di piccole cittadine, di piccoli centri un tempo bacini minerarie, che sono importanti per le attività industriali.
Ekaterinburg è uno di questi centri. Quello che ci colpisce sono le sue metropolitane. Innanzi tutto sono rapide, veloci. I locali che ospitano il metro sono ampi, perfettamente illuminati e areati. Ci colpisce la architettura splendida con le sue decorazioni e affreschi. Questa metropolitana è sia di superficie che profonda e ospita il passaggio di 42 milioni di persone.
La cosa straordinaria che in questa metro si trovano sale di attesa vaste, ben riscaldate e raffreddate, con ogni comfort. I viaggiatori per ingannare l’attesa possono ascoltare musica e giocare al biliardo. Numerose sale da biliardo si aprono lungo le vie e i tunnel. Tutto appare lindo, pulito, cristallino.
Le nostre metropolitane sono sporche, sudicie, super affollate e scadenti. L’esempio della Russia dovrebbe farci riflettere in merito.
Ester Eroli