A 65 Km da Viterbo e a 42 da Roma, sul Tirreno, sorge Cerveteri di epoca etrusco-romana. Famosa per le sue necropoli e aree naturali, ha al suo interno il bel palazzo Ruspoli, la chiesa romanica dell’anno mille di santa Maria Maggiore, la chiesa di san Michele Arcangelo patrono, la chiesa di sant’Antonio Abate dell’anno mille a tre navate.
La cittadella è divisa in rioni, come san Pietro che prende il nome dalla piazza omonima, la fornace che prende il nome da una fabbrica dismessa e demolita, che gareggiano nella sagra dell’uva che si tiene in autunno.
Tra le frazioni troviamo borgo san Martino, a cui è dedicata la chiesa della piazza principale. Si trova a 15 km da Cerveteri. La piazza possiede tutto: la cattedrale, l’ufficio postale, il bar, la scuola. Intorno una grande area residenziale disseminata di ville per cerimonie, aziende agricole, ristoranti, agriturismi. In questo borgo ogni anno, ci sono state molte edizioni, tra fine agosto e i primi di settembre si tiene la sagra della salsiccia.
La manifestazione, organizzata da una associazione culturale e dal comune, prevede apertura di stand gastronomici, degustazioni anche gratuite di prodotti tipici locali, balli di gruppo, musica dal vivo, esibizioni di scuole di ballo, anche liscio, spettacoli, giochi tipici fino a tarda notte, tornei di calcetto, sfilate di abiti da sposa anni cinquanta, spettacoli musicali, gara di montain bike specie per bimbi, orchestre, concerti, esibizioni di stornellatori romani, gare podistiche per bimbi e adulti, giochi popolari antichi, tornei, spettacoli pirotecnici. Sono presenti ogni anno, di volta in volta diversi, ospiti famosi e vip.
La festa colpisce per la sua perfetta organizzazione e per la genuinità dei prodotti.
Ester Eroli