Comproprietà

Negli ultimi tempi a causa anche della pandemia le compravendite di case sono in calo. La disastrosa crisi economica blocca il mercato anche degli affitti e tutto il comparto immobiliare. Le agenzie immobiliari soffrono e vivono momenti difficili e sono costrette a licenziare il personale anche qualificato.

In questa confusione, in questo caos si fa sempre più strada l’acquisto di immobili, terreni in comproprietà un istituto descritto dal codice civile che è stato rispolverato. In passato non era cosi diffuso. Si tratta della comunione del diritto di proprietà. La proprietà sia essa casa, appartamento, villino, garage, terreno viene divisa in quote fra gli acquirenti che possono essere anche più di due. siamo in presenza di quella che viene definita in termini giuridici proprietà sospesa una soluzione intermedia. Il proprietario non ha l’esclusività del bene ma lo deve condividere e amministrare in gruppo. Certo ogni singolo gode di una sfera giuridica autonoma.

I diritti di proprietà sono distinti in relazione alla quota che si può lasciare in ogni momento. La quota abbandonata può essere presa da un comproprietario o da terzi che subentrano all’accordo. Ci sono casi di pluralità di soggetti legati fra loro dalla disuguaglianza delle quote. il coordinamento fra i soggetti proprietari riguarda anche la ripartizione delle spese per la manutenzione del bene che ha aspetti diversi.  La sfera d’azione del singolo è legata alla quota ma si deve fare gli interessi di tutti in base agli accordi precontrattuali.

In alcuni casi si ricorre alla maggioranza. Per l’uso del bene si fa riferimento alla sua destinazione normale e alla sua amministrazione ordinaria. In ogni momento si può recedere.

Anche per i frutti del bene si ricorre alla divisione in base alle quote e agli accordi dei partecipanti. il bene viene goduto a turno anche se si tratta di un possesso precario. un soggetto può obbligare gli altri a pagare le spese di manutenzione e in casi controversi ci si rivolge alla autorità giudiziaria che può imporre un risarcimento danni.

Per la trasformazione del bene occorre ovviamente l’accordo di tutti i comproprietari.

Sul concetto di comproprietà vengono in aiuto i numerosi testi giuridici in circolazione.

Negli ultimi tempi si comprano in questo modo le case al mare, magari con i parenti, e si va in vacanza secondo specifiche turnazioni stabilite.

 

Ester Eroli

 

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