Sappiamo tutti che l’abbigliamento di una persona comunica sempre qualcosa della sua personalità, un messaggio, un linguaggio che racchiude informazioni anche sul suo stato sociale ed economico, sulla sua storia personale. Gli altri percepiscono soggettivamente l’anima della persona. Il vestire è una forma di linguaggio non verbale che comunica l’individualità di un soggetto. Ognuno nel vestire esprime le proprie emozioni, stati d’animo, e fa conoscere se stesso agli altri, il proprio umore. Nel vestire diamo tutta una serie di informazioni positive e negative agli altri. Per molti seguire la moda con i suoi canoni estetici è rassicurante in quanto non si può sbagliare e si è accettati ovunque senza riserve e condizionamenti.
Attraverso lo studio del comportamento umano ci si è resi conto che molti sono trasgressivi per esprimere la propria protesta, ribellione, la propria voglia di protagonismo e di libertà. Molti nel vestire vogliono essere unici e diversi e non ossessionati dai dettami della moda ufficiale e dalla ricerca dei dettagli.
L’abbigliamento è importante per la ricerca di un lavoro, di un amore. Statistiche hanno dimostrato che le donne vestite di rosso attirano di più, che quelle soggette a ovulazione sono più provocanti, che il colore bianco è più rassicurante come gli abiti su misura, che la tinta unita snellisce e combatte la depressione, che le persone trasandate sono meno seducenti., che gli abiti professionali devono essere sobri ma non fuori moda, che gli abiti contraffatti non sono ben visti . L’abbigliamento influisce sulla psiche e sentirsi più attraenti giova all’umore generale e trasmette agli altri un messaggio di contatto.
Negli ultimi tempi il vestirsi sta assumendo un valore simbolico di rito. Esiste in altre parole una sottile simbologia del vestire che mira a lanciare dei messaggi a categorie specifiche. Una ostentazione che serve ad indicare un messaggio spesso occulto ma chiaro ai veri interlocutori. Si dice che i politici stessi per lanciare discreti messaggi senza parlare e senza esporsi usano gli abiti che indossano. Alcuni colori simboleggiano la resa, altri il compromesso, altri la sfida, la sconfitta, la ribellione, la stima, il voltafaccia, la minaccia. Gli altri, interlocutori privilegiati, leggono tra le righe il messaggio oscuro alla maggior parte della popolazione. I messaggi in questo modo arrivano in tempo reale e sono chiari e discreti, prepotenti e decisi. Molti sfruttano questo sistema nelle alte sfere per risolvere problemi e chiarire discussioni. I messaggi occulti tanto non sono percepiti dai più che ignorano un simile sistema. L’abbigliamento quindi diventa sempre più importante. La scelta di certi colori diventa fondamentale, per questo ci capita di meravigliarci di alcuni colori strani usati che noi non ci sogneremo mai di indossare in certe occasioni come cerimonie, convegni ecc. Certi colori sono segnali, messaggi in codice.
Ester Eroli