La telepatia nasce dal presupposto che sia possibile la trasmissione del pensiero e che ci siano persone capaci di comunicare con la sola mente senza il coinvolgimento di altri sensi. Il termine telepatia risale all’ottocento ed è di origine greca.
Molti fenomeni telepatici sono stati studiati e la scienza e arrivata alla conclusione che si tratta di auto convincimento. Molti studiosi sono scettici in proposito. La telepatia in altre parole non può essere scientificamente provata. Per molti la mente inconscia non può registrare nulla di rilievo. Ci sono poi stati casi di frodi e imbrogli sfruttando la curiosità della gente.
Sulla materia sono stati scritti articoli, libri usati anche come libri di testo nelle università di psicologia. Sono stati fatti numerosi esperimenti, sperimentazioni traendo spunto dalla stessa dottrina indiana che crede a questo genere di fenomeni. Secondo gli indiani ogni sensitivo è collegato all’universo e da questo riceve notizie e imput. Sono state studiate le onde celebrali dei più grandi indovini. I risultati riportati non sono stati edificanti. Le percezioni sensitive sono state considerate disturbi della personalità. Molti studi in America hanno portato alla conclusione che le facoltà paranormali sono limitate.
Nella realtà spesso ci capita di conoscere persone particolari che sono in grado magari di descrivere l’interno di una casa in montagna senza averci mai messo piede. Ci capita di vedere come taluni riescano a piegare gli altri alla propria volontà. Ci sono fatti curiosi inspiegabili che ci vedono nostro malgrado protagonisti.
Ci sono persone che con facilità descrivono nel dettaglio persone mai viste, il loro pensiero, come se vivessero su altro pianeta e avessero altre capacità.
Molti con una semplice occhiata sono in grado di dire non solo i pensieri della gente, ma il loro passato e persino il loro futuro. Gente curiosa spesso si fa leggere il futuro.
La telepatia ci catapulta in una dimensione diversa quasi sovrumana che invade l’universo. Forse bisognerebbe capire le origini della telepatia.
Poche sono le persone dotate di questo dono, ma quelle poche hanno magari avuto un evento traumatico nella propria vita, una specie di terremoto destabilizzante che inaspettatamente li ha resi veggenti in modo sorprendente. Quando ci superano i confini angusti della realtà può succedere di aprirsi verso nuovi e diversi orizzonti. Chi è telepatico difficile lo ammette, lo confessa, lo dice sinceramente, di solito tiene segreta la sua propensione per non vedere sorridere gli scettici. Chi lo vive sulla propria pelle deve solo imparare a gestirlo, a controllarlo e imparare a tenere a bada la curiosità maligna della gente. Non si può lasciare andare.
Il corpo è solo un guscio terreno che racchiude una anima che può fare meraviglie, ma bisogna saper usare i propri doni se no vanno sprecati come acqua che si disperde da una conduttura rotta.
Ester Eroli