Molte persone lottano ogni giorno con la solitudine che è il peggiore dei mali, perché quando si sta male veramente si è soli ad affrontare la malattia di qualunque natura essa sia. Si tratta di una solitudine vera, completa, continua, senza tregua. Molti delusi dal genere umano hanno ricercato la solitudine come un’ancora di salvezza dopo il frastuono del mondo. Non ci sono persone con cui condividere passioni, gioie, incontri. I messaggi di socializzazione cadono nel vuoto tranquillamente. Nessuno ascolta le richieste di aiuto, le richieste di amicizia.
Gli anziani sono quelli più colpiti dalla solitudine e trascorrono molte ore e giornate completamente soli. Li vediamo nei giardini seduti sulle panchine intenti a fissare il vuoto.
Molti anziani per compagnia si sono comprati o si sono fatti regalare un cane e un gatto. Questi animali sono di grande conforto e non chiedono nulla in cambio se non affetto e cibo. Gli animali non fanno domande insidiose, non offendono, non turbano.
Il problema è che molti anziani dormono con il gatto o il cane e questo può essere un pericolo per la salute. Sono aumentati i casi di cisti causate dalla vicinanza stretta con questi deliziosi animali. L’unica soluzione è fare una casa per l’animale e farlo dormire lontano.
Ester Eroli