La cosa curiosa che va sempre più di moda contracambiare subito nell’immediato senza attendere chi ci ha fatto un favore, sia pure per volontà, per caso, per generosità, per rispetto, per amicizia. Chi ci concede favori viene subito pagato con qualche regalia, con qualche presente.
Ci capita di aiutare qualcuno casualmente, del palazzo, del lavoro e il giorno dopo ci vediamo recapitare una pianta, un oggetto, un pensiero. Si deve pagare subito per pareggiare i conti per evitare rinfacci. L’amicizia va lubrificata con i soldi, con i doni. Accettiamo a testa bassa ma non vorremo obbedire. Per la verità ci piacerebbe sculacciare la persona che ci ha fatto recapitare il dono. Non possiamo permetterci di aiutare nessuno. Se aiutiamo dobbiamo accettare il giorno dopo il regalo. Invece si potrebbe attendere per delicatezza, magari aspettare il prossimo Natale, la prossima festa per sdebitarsi. Si potrebbe dare qualcosa in cambio rispettando le regole di buona educazione. Ci costringono anche a noi a pagare subito il favore. Sentiamo spesso la pressione della situazione.
Alla fine siamo sempre pronti a prendere le distanze da certe amicizie fasulle, da certe persone che sono agli antipodi dalla nostra posizione. Certe amicizie sono in un equilibrio precario destinate a non lasciare traccia nell’anima. Le avvisaglie di quella falsità si trovano proprio in quella voglia di pagare subito un favore ad ogni costo. Sarebbe buona educazione per lo meno aspettare o non fare nulla. Certi regali sono superflui, non scaldano il cuore.
Ester Eroli