Ci è capitato spesso in varie occasioni di vedere in alcune sale da ballo, night, feste di nozze, discoteche, balere, uomini, ragazzi che non chiedono da ballare alle donne. Preferiscono ballare soli, o restare seduti al tavolo del bar o sprofondati in una poltrona del locale. Un disinteresse totale, che da fastidio se non addirittura ferisce. Non ci sono impulsi istintivi, solo crudeli lontananze. Le donne spesso allora ballano fra di loro goffe e impacciate. Nessuno uomo le raggiunge, si alza. Non avviene il sospirato miracolo. Ragazzi viziati continuano a bere come se le donne non ci fossero. Non sono coinvolti, non fanno gesti affettuosi. Tutto è avvolto in una atmosfera irreale. Le ragazze non vengono assediate, contese in un clima esasperante.
Molte ragazze si rifanno il trucco al bagno per essere più intriganti, cambiano rossetto per essere più brillanti per affascinare. Nessuno vuole conoscerle. E’ come assistere a un peccato contro natura, a un sacrilegio. Le donne restano frastornate, deluse. Eppure molte ragazze sono bellissime ma il fatto è che sono tutte uguali, stesse unghie laccate, stessi capelli lisci. Non si trova una ragazza diversa, originale.
Alle origini del male c’è il fatto che molte donne sono state troppo passive, alla portata di tutti. Molte donne frivole si sono lasciate andare sfrenate e lascive.
Gli uomini amano lottare per avere una donna, amano il contrasto. Una donna che sta sulle sue, che nemmeno saluta è più appetibile, fa scattare il concitato meccanismo della seduzione lenta, inesorabile, dolce.
Ester Eroli