Contro il potere

Contro il potereIl potere ha vari volti, varie misure, vari stili . Ci sono poteri estesi, altri limitati, altri dotati di personalità. Ci sono persone potenti inflessibili, intransigenti, altre leggere, altre rabbiose e colleriche, altre spaventosamente superbe. Alcuni poteri nascono spontaneamente altri vengono delineati in un secondo momento, altri nominati per legge e riconosciuti, altri faticosamente accettati, altri sdegnosamente respinti dalle masse. Gli uomini potenti si riconoscono per il loro sguardo altero, per la loro superiorità dichiarata e sottolineata, per la loro propensione naturale a maltrattare i dipendenti, le masse, per i loro vizi . Le donne di potere si riconoscono invece per l’incedere del loro passo, per la loro testardaggine, per i loro gesti eleganti, per il loro tono di voce alto, per le loro parole superbe, per i loro abiti perfettamente di moda, per le loro scollature audaci. Il potente non si scompone essendo trincerato dietro il baluardo di poteri e privilegi. L’atteggiamento potente si traduce anche in angherie e soprusi, in oscure macchinazione perverse. Davanti al potere forte e autentico si sentiamo morire, sentiamo il cuore pulsare forte. Il potere ci genera tachicardia, mal di testa. Il lungo suo esercizio nella nostra vita ci procura uno stato di depressione. Il potere non ama ovviamente fragori, proteste. Le persone che si ribellano sono considerate guastafeste da annientare e allontanare. Bisogna obbedire ciecamente al potere, anche se ci venisse richiesto di ballare sui tavoli per correttezza e rispetto dovremo farlo. Il potere non ci rispetta, non ci protegge, non ci considera persone, solo pupazzi da manipolare a proprio piacimento. Davanti ai potenti di turno non piangiamo, obbediamo con gli occhi asciutti, ci fingiamo fragili. Piangiamo in solitudine per sfogare la nostra rabbia repressa. Tra le tante lezioni la vita ci ha insegnato c’è anche il fatto che non ci può mettere mai contro il potere supremo, quello forte. Occorre abbassare la testa, mentire se necessario. Non ci sono tutele, protezioni, appoggi. Di solito si va incontro a ritorsioni, anche gravi. L’umanità non conosce la forza dell’unità. In molti si può combattere un potere che pensa solo ad annientare. La rivolta del singolo non è nulla ma quella delle masse è più consistente.

 

Ester Eroli

 

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