Nella cittadina di Losanna sul lago di Ginevra troviamo molte attrattive. In primo luogo la scuola alberghiera, il castello del XIV, lo zoo con molte varietà di serpenti velenosi rari, il villaggio della cultura, il tribunale arbitrale dello sport e il museo olimpico che attira migliaia di visitatori e scolaresche.
Quest’ultimo fu realizzato per volontà di un barone che fu presidente del comitato dei giochi olimpici. e costruito da un architetto messicano e uno svizzero. Fu inaugurato il 23 giugno del 1993. Il museo racconta la storia dei giochi olimpici antichi e moderni, invernali ed estivi a cominciare da Olimpia. Il museo si articola su tre livelli e nelle teche sono conservati foto e filmati d’epoca, medaglie, francobolli, cimeli, torce, attrezzature, armadietti, le scarpe di Owen che nel 1936 conquistò ben tre medaglie d’oro, la prima bandiera olimpica del 1913, biografie di campioni, video, interviste. Il museo è circondato da un parco con 43 sculture a tema sportivo opera di vari autori famosi come Botero Colder ecc. nel parco ci sono molte piste attrezzate e percorsi e proposte didattiche per i bambini, ben cinque piste sono attrezzate per il salto in alto e il salto con l’asta. Al centro del parco si trova la statua del fondatore circondata da una scalinata di 97 gradini con rampa a spirale per ricordare il fuoco olimpico, che viene conservato perennemente acceso. La prima ad accendere il fuoco sacro fu una pattinatrice tedesca.
Nel 2013 il museo è stato rinnovato e ampliato con aree didattiche per studenti e bimbi, con moderne apparecchiature, 150 schermi e 1500 oggetti, una biblioteca, un ristorante e un book shop con vista lago.
Il museo, che chiude per riposo solo il lunedì, ospita mostre temporanee di arte e cultura. I bambini fino a sei anni non pagano il biglietto. Agevolazioni sul prezzo sono previste per gli over 65, i disabili e gli studenti.
Ester Eroli