Creatività di strada

Creatività di stradaBenjamin Stanford è un ragazzo australiano che un giorno decise di partire per un lungo viaggio. Prese con sé la sua fidanzata Shoshana Sadia e arrivò in Europa. Era il 2006, e la prima tappa divenne Manchester.

Potrebbe sembrare una storia strappalacrime e invece non lo è. Benjamin Stanford ora si fa chiamare Dub FX ed è uno dei più geniali One Man Band che si conoscano al mondo. Autore di una miscela di hip hop, dub e reggae, il suo palco è la strada dove mette in scena esibizioni davvero coinvolgenti utilizzando dei loop e una serie di effetti con voce e pedali che rendono subito il contatto tra questo ragazzo e il pubblico. Con lui sempre la fidanzata che ora si fa chiamare Flower Fairy.

Ha attirato l’attenzione di molti musicisti e cantanti, ma anche di molti organizzatori. Le strade di tutta l’Europa l”han visto protagonista di grandi spettacoli, e ad oggi è uno dei performer più ricercati al mondo. La capacità di reinventarsi è stata decisiva, la capacità di essere se stesso e non un clone. Aver creato una formula che in molte zone del mondo viene riproposta con alcuni alti e bassi. Il suo stile e unico e per questo non facilmente riproducibile.

Non rimangono soltanto le esibizioni. Nel 2007 ha pubblicato il suo unico disco di inediti “Everythinks A Ripple”, in collaborazione con Flower Fairy e il sassofonista Mr. Woodnote, previsto in alcuni video dell’artista. La presenza del sassofono aumenta le varianti della musica di Dub FX, che riesce a scivolare anche nel soul e nell’acid jazz senza perdere le coordinate iniziali. A seguire, visto il grande successo delle sue esibizioni, ha pubblicato “Live in the street” che ha riscosso un grandissimo successo. I video di questo disco sono reperibili in grande quantità su youtube dove continuano a totalizzare tantissime visualizzazioni a quattro anni distanza. L’ultimo lavoro in studio è quello realizzato con il suo amico di lunga data Sirius, “Crossroads”.

La creatività di Benjamin non si chiude soltanto in studio o in strada: nel 2010 ha creato un sito internet (convoyunltd.com) che in realtà una community di artisti, cantanti e musicisti riuniti nel gruppo Convoy Unlimited. Questa compagnia autoproduce e pubblica alcuni dischi di musica sperimentale supervisionati dallo stesso Stanford.

I testi di Dub FX, a differenza di quanto possa far pensare il genere che produce, spazia dalla scienza alla filosofia. Il ragazzo è molto attratto da tutto ciò che si rifaccia allo spazio-tempo, alle teorie filosofiche. Il pezzo Society Gates racconta la vita del filosofo Socrate, di cui Benjamin è un grande studioso. Eppure, nonostante temi non di facile presa, la sensbilità del ragazzo permettono un approccio immediato alle liriche che in breve tempo diventano assimilabili e ricantabili.

Un modo nuovo per dare sfogo alla fantasia e alle proprie capacità. Un modo nuovo di avvicinarsi alla musica e alla gente. Un modo nuovo per tenere salde delle amicizie e delle collaborazioni. Tutto questo è il mondo di Dub FX, un artista che ben presto potrebbe invadere le nostre strade e farci muovere a ritmo della sua musica.

 

Simone Spada

 

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