Donne anziane

Donne anzianeLe donne del passato sono state sempre legate alla famiglia, fulcro dei loro pensieri. Hanno quasi sempre seguito il marito che magari per lavoro ha dovuto cambiare città, hanno accettato le sue decisioni spesso anche per quanto riguarda l’educazione dei figli. La loro intenzione è stata sempre quella di lavorare per la famiglia mettendosi anche alla prova. Molte, benchè malmaritate, si sono ostinate a rimanere in seno alla famiglia considerata sacra. Non hanno mai guardato altrove nella maggior parte dei casi. Alcune si sono sposate per amore, altre per stima. Per loro le nozze sono una istituzione sacra, il capofamiglia un punto di riferimento. La famiglia le ha assorbite completamente, in essa si sono evolute, sono maturate, si sono sentite protette, libere. Naturalmente come mogli si sono fatte rispettare. Il marito ha cercato di proteggerle. Il problema è sorto quando sono rimaste vedove, con l’animo pieno di nostalgia. La mancanza del marito le ha rese fredde, stanche. Molte umiliate dalla morte si sono lasciate andare, si sono sentite sperdute. Negli ultimi tempi assistiamo a uno strano fenomeno. Molte donne anziane, che hanno di nuovo accolto in casa i figli adulti separati, hanno cercato di colmare il vuoto lasciato dal marito sostituendolo con l’affetto del figlio. I figli vengono in questo modo strumentalizzati, obbligati a fare certe cose come se fossero ancora dei ragazzi in crescita. Il cerchio intorno ai figli diventa stringente, pesante. Il figlio le deve accompagnare in banca, alla posta, alle gite, persino dal parrucchiere. La sera non cenano sole aspettano con ansia il ritorno del figlio dal lavoro e lo assillano con mille telefonate al cellulare. La presenza del figlio infonde fiducia, calma l’ansia. Le donne anziane in questo modo hanno ritrovato una seconda gioventù e spesso si truccano e si abbigliano come non avevano mai fatto diventando vanitose. In verità nella terza età si dovrebbe fare tutto quello che non si è potuto realizzare prima come corsi di cucina, studio dell’arte contemporanea, viaggi all’estero, incontri con amici di vecchia data persi di vista. Una volta trovata un’occupazione si diventa meno esigenti verso i figli. Le separazioni purtroppo hanno prodotto questo nuovo fenomeno sociale in espansione.


 

Ester Eroli

 

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