Fara Sabina

Nel cuore dell’Italia centrale in provincia di Rieti, sui monti sabini dove domina il palazzo farnese troviamo il borgo di Fara sabina noto per la presenza del monastero delle clarisse eremite vicino al centro storico del paese, arroccato sul monte Buzio. In origine il monastero era un castello appartenente alla famiglia Barberini sorto nel 1006. Poi divenne un monastero approvato da papa Innocenzo XI. Il monastero nel tempo ha subito alterne vicende è stato più volte ricostruito e ristrutturato. Nel 1944 fu danneggiato da un bombardamento.

Negli ultimi tempi va sempre più di moda passare le vacanze in santuari e monasteri. Le persone in cerca di pace, di silenzio, di relax dopo una frenetica vita cittadina sentono il bisogno ogni tanto di cimentarsi in questa esperienza. Nei monasteri non si seguono le partite, non si gioca d’azzardo, non si ascolta nemmeno la tv, non si litiga con i colleghi, non si leggono quotidiani. Le incombenze, le visite mediche, lo stress sono lasciati fuori della porta. Non ci sono più problemi relazionali, di campo. Ci accolgono solo i religiosi con la loro solita divisa, e il sorriso cordiale impeccabile. Nelle estati bollenti si può archiviare tutto per seppellirsi dentro un monastero dove è possibile fare esperienze mirabili. Nei monasteri non ci si  può abbandonare alla pazza gioia ma il divertimento non manca. Sono sempre più i vip che scelgono questa formula vacanziera lontana dal frastuono della movida. Nel soggiorno si può anche girare e visitare luoghi limitrofi immersi nella natura.

Nel monastero di Fara sabina alcune suore sono disponibili a colloqui personali e si può condividere la preghiera. Il monastero può ospitare gruppi, singoli per soggiorni e anziani, pellegrini in viaggio, studenti, gruppi scolastici, religiosi.

Nel monastero si possono fare ritiri spirituali, congressi, seminari, esercizi spirituali anche solo per un week end, convegni, campi scuola corsi di studio, ricerca di vocazione . Infatti troviamo una sala conferenze, una cappella, una sala riunioni, una sala tv, una biblioteca. Esiste anche una area giochi per bambini e il wifi. Ci sono camere singole, doppie e triple per un totale di ottanta e basta prenotarle per telefono, un refettorio gestito direttamente dalla suore. Si può scegliere trattamento di mezza pensione o completa. Un parco alberato consente la meditazione solitaria o comunitaria. Il monastero gode di un parcheggio riservato e si può raggiungere in treno o bus.

Il monastero ha anche attrattive particolari come una cucina del 400, un vecchio refettorio che vale la pena visitare, un coro del 600, il museo del silenzio, un emporio con vendita di prodotti gastronomici come marmellate ecc.

E’ possibile effettuare una visita guidata all’interno del monastero ex castello per ammirare un museo con la presenza di 17 corpi di monache incorrotti che risale al 700.

Gli ospiti possono confrontarsi con una realtà tranquilla e accogliente.

 

Ester Eroli

 

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