La ferrovia turistica italiana di Iseo

La ferrovia turistica italiana di IseoSulla linea ferroviaria di Brescia, gestita dalle ferrovienord, troviamo la celebre stazione di Iseo, sorta nel 1907, a tre binari, centro abitato sull’omonimo lago, vicino al fiume Sebino. La stazione è situata a pochi passi dal centro storico e conduce fino in Valcamonica. La strada conduce anche a Franciacorta celebre per i suoi vitigni di fama internazionale. Nella bella stagione soprattutto vengono creati appositi itinerari turistici a bordo di treni d’epoca. Il treno d’epoca, battezzato treno dei sapori, parte appunto solitamente dalla stazione di Iseo per snodarsi e raggiungere la Valcamonica. L’itinerario consente veri assaggi culturali, naturali e gastronomici. Per realizzare un viaggio su un treno dei sapori occorre una regolare prenotazione magari in anticipo. Sono previsti gruppi di una quarantina di persone. Il treno consente la sosta per visitare bellezze artistiche e castelli come quello di Iseo con le sue torri di pietra, situato un po’ lontano dal centro, che fu incendiato dal Barbarossa, e poi ricostruito fedelmente, riserve naturali, la pieve di Sant’Andrea del quinto secolo, i santuari della Madonna del Mercato e della Madonna della Neve. Sul treno si possono consumare pasti eccellenti. Si comincia quasi sempre con un aperitivo di benvenuto. Per il pranzo si servono antipasti di salumi e formaggi tipici della zona, poi piatti della tradizione locale. I prodotti tipici vengono cucinati secondo antiche ricette tradizionali, sperimentate dai migliori ristoranti. Durante il pasto si possono assaggiare i vini del posto. Le degustazioni vengono seguite da sommelier specializzati e preparati. I menù sono quasi sempre stagionali, tengono conto del periodo dell’anno e sono cucinati caldi. Alla fine della consumazione vengono serviti dolci raffinati della zona, grappe e caffè. In alcuni luoghi vengono fatte visite guidate con guide preparate. I prezzi sono modici e includono l’assicurazione.


 

Ulteriori informazioni sono reperibili al seguente link:

http://www.ferrovienord.it/

 

 

Ester Eroli

 

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