Forze dell’ordine

Forze dell’ordineIn passato erano molti i giovani di buon senso e equilibrati che si impegnavano, si sforzavano di entrare a lavorare nelle forze dell’ordine. I genitori stessi erano favorevoli. Indossare la divisa è sempre il stato il sogno di molti ragazzi e anche di molte donne. Molte hanno desiderato avere una divisa al pari degli uomini. Molti ragazzi si sono arruolati nell’esercito per far piacere al padre che era stato nello stesso regimento o per assecondare la propria personale vocazione. Molti si sono esercitati nell’uso delle armi. In passato molti si vantavano di portare la divisa, facevano colpo sulla gente. E’ ammirevole come molti mostrino interesse a far parte delle forze dell’ordine. Poi i tempi sono mutati e la divisa non viene più accolta con un sorriso accattivante. La scelta di entrare nell’arma non è vista più come un atto positivo, innocente. Spesso infatti ci si caccia nei pasticci e si va incontro alla morte. Molti sono i fatti di sangue, i ricordi macabri, le trappole e gli agguati. A questo si aggiunge la moda discreta, ma imperante in alcuni settori, di prendere in giro la polizia e le forze dell’ordine, che fanno finta di nulla, senza risentirsi. Chi ha un buon carattere specialmente inghiotte il rospo davanti all’ironia e fa finta di nulla. Niente giustifica la derisione della divisa specie da parte dei giovani. L’unico modo per salvarsi da queste mode assurde sarebbe quella di recuperare il senso civico a partire dalle scuole insegnando il rispetto per chi indossa una divisa, sia per scelta che per dovere. Le forze dell’ordine sono costituite da uomini ammodo che danno il loro contributo alla collettività nel migliore dei modi.

 

Ester Eroli

 

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