Altro esempio? Manifestazione della Fiom di sabato 16 ottobre: i giovani hanno prima assicurato il loro sostegno condividendo le loro ragioni e poi si sono mischiati con i metalmeccanici fino a Piazza San Giovanni. Un ruolo importante ha sicuramente giocato internet ma ridurre il tutto alla diffusione dei new media è inopportuno: semplicemente si è capito che, se si vuole che le proprie richieste siano esaudite, bisogna farsi ascoltare a gran voce. Ovviamente non si discute del merito delle richieste fatte da questo pezzo di società che, a suo dire, si sente sempre meno rappresentato e trascurato ma si vuol porre l’analisi su come i giovani, in particolar modo gli studenti, abbiano deciso di alzare la voce e far sentire la loro voce. Sperando, questo sì, sempre in modo pacifico.
Raffaele Zanfardino