Giorgio Napolitano, un esempio vivente

Giorgio Napolitano, un esempio viventeTutti noi conosciamo quanto la politica sia complessa, piena di nodi e grovigli.  L’impegno politico richiede sforzo, capacità, intelligenza. La politica può anche degenerare diventare scontro aperto fra le forze in campo, caos e confusione. La carriera politica può dare frutti, soddisfazioni, migliorare la propria personalità, dare lustro, favorire l’approccio con la cultura, con gli altri. Tutti conosciamo il proverbio: chi semina vento raccoglie tempesta.

Ci sono uomini politici che hanno lavorato sodo, che hanno dato l’anima per i propri ideali, che hanno seminato in un campo che ha dato i suoi frutti maturi. Ci sono uomini che sono ascesi per gradi, non hanno preteso tutto e subito, non sono stati smaniosi di fama come tanti giovani del nostro tempo, ambiziosi e fanatici della politica, amanti del successo, che si mettono in mostra per comparire non per il bene comune. Napolitano ha iniziato lentamente, senza fretta, si è laureato in legge, si è impegnato a livello di organizzazioni studentesche, è stato eletto deputato, ministro dell’interno, negli anni settanta si è occupato di attività all’estero realizzando conferenze di rilievo nelle università degli Stati Uniti in particolare nella prestigiosa Harvard, a Chicago e Yale, Presidente della Camera, senatore a vita. Ha ottenuto riconoscimenti con il dottorato honoris causa a Oxford e la laurea honoris causa nella università Federico II di Napoli, sua città natale. L’operato della sua Presidenza della Repubblica italiana non è stato mai oggetto di critiche. Il Presidente gode della stima internazionale di grandi capi di stato esteri.  E’ stato il primo esponente del PCI a divenire Presidente della Repubblica.

Napolitano ora è nel suo secondo mandato. Ha dato la sua totale disponibilità nonostante l’età anagrafica che pesa, nonostante i problemi di salute connessi con l’età, nonostante la voglia di un meritato riposo nella quiete della sua famiglia. Il suo mandato scadrà quando avrà l’età di 94 anni. Napolitano non ha anteposto i suoi interessi personali a quelli della nazione. Nel suo cuore alberga solo la salvezza della sua patria, per quella patria per cui ha lottato, sudato, combattuto.  Gli ideali di libertà, coesione sociale non si gettano alle ortiche. Non ci sono state titubanze, rifiuti, ostinazioni ha accettato senza battere ciglio come la vergine al momento dell’annuncio dell’angelo della nascita del messia. Negli ultimi tempi abbiamo assistito inermi a un vero scempio: gli interessi strettamente personali hanno invaso il terreno politico a scapito della collettività. A novanta anni una persona avrebbe anche il diritto di riposarsi dopo una vita movimentata. Napolitano è l’esempio vivente della forza del carattere e se riesce lui nelle battaglie quotidiane dobbiamo farcela anche noi. Il Presidente è animato dalla speranza che non deve mai abbandonarci nemmeno nelle tribolazioni.

 

Ester Eroli

 

Il giuramento di Napolitano: il discorso integrale (22/04/2013)

 

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