Gli effetti benefici del carbone sulla menopausa

La menopausa è un periodo molto particolare per le donne mature, caratterizzata da vari disturbi  legati alla assenza  brusca del ciclo come svenimenti, senso di nausea, ipertensione, insonnia, vampate di calore, aumento di peso, difficoltà digestive, bruciore di stomaco, aumento della massa muscolare, secchezza della pelle, vertigini, aumento di rughe, prolasso, dolori ossei, depressione, isterismo, stordimento, fastidi, problemi urinari, mal di testa. nervosismo, affanno, calo del desiderio sessuale, insorgere di patologie. molte donne in menopausa hanno più probabilità di ammalarsi di tumore e di malattie cardiache e psicologiche.

Per scampare al problema e per affrontare il fenomeno in modo adeguato è meglio usare degli integratori alimentari al carbone vegetale che è la soluzione per resistere. L’integratore alimentare ha un effetto benefico e va preso anche più volte al giorno, secondo le dosi consigliate dal tipo di prodotto, o una sola volta con acqua generalmente prima dei pasti ed ha un effetto benefico. Di solito favorisce la riduzione eccessiva del gonfiore e  del meteorismo e assorbe i gas a livello gastrico e intestinale. Il carbone non è un farmaco ma in alcuni casi può interferire nell’assorbimento di alcuni farmaci e degli acidi grassi. il carbone attivo deriva dalla combustione del legname e degli scarti di lavorazione al alta temperatura da cui deriva la polvere. Le piante interessate sono pino, betulla, salice, pioppo che bruciati sprigionano carbonio.

Il carbone vegetale ha capacità assorbente e combatte il gonfiore e le tensioni addominali. Essendo una sostanza naturale combatte anche i bruciori di stomaco e le gastriti, ricco di Sali minerali è utile per la colite, per le fermentazioni intestinali. E’ un rimedio naturale per espellere le sostanze tossiche e metalli pesanti. ha di solito un effetto disinfettante, spesso è usato contro l’avvelenamento da funghi, per le ostruzioni intestinali e la infiammazione della appendice. Ha pochi effetti collaterali. Tuttavia va preso distanziato da altri farmaci che si assumono.

In certi casi è meglio prima fare una ecografia e delle analisi per capire se è necessaria la sua assunzione che deve stabilire il medico curante e il ginecologo.

 

Ester Eroli

 

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