Spesso siamo soggetti a stress fisico e mentale che è ancora più insidioso perché ci procura ansia e angoscia. lo stress aumenta i battiti cardiaci¸ la pressione del sangue¸ favorisce l’aumento indiscriminato di rughe. La faccia diventa pallida e le occhiaie sono visibili. Cerchiamo per istinto di proteggerci dalla depressione ma essa è sempre presente in agguato pronta a circuirci e sedurci con aria provocatoria. cerchiamo inconsapevolmente di non farlo vedere agli altri¸ per esigenze sociali non ci possiamo permettere il lusso di apparire sottotono. Mostriamo spesso un sorriso di circostanza che nasconde diffidenza¸ dolore¸ sfiducia¸ ansia. Gli altri ci biasimano se ci vedono abbattuti e noi percepiamo chiaramente il sapore amaro della sconfitta. Star male nella società moderna equivale a una sconfitta personale. Allora fingiamo noncuranza e conversiamo¸ parliamo con gli altri come niente fosse mentre siamo terribilmente malati. Esporsi è troppo rischioso. Per la nostra stessa stabilità mentale fingiamo che va tutto bene.
Spesso siamo costretti a fare esami diagnostici gravosi¸ estenuanti¸ pesanti e non sappiamo come affrontarli. desideriamo che tutto sia presto finito ma non sempre accade. Spesso chi ci fa l’esame è freddo ci osserva con occhi di ghiaccio e ci procura imbarazzo. Spesso paghiamo la prestazione e siamo ugualmente trattati male e spesso non serve protestare. Per ovviare alla stanchezza di un lungo esame di controllo medico molti medici coscienziosi suggeriscono un rimedio efficace ossia quello di pensare durante il trattamento sanitario a cose gradevoli o di ricordare episodi del passato piacevoli. Investire su ricordi positivi è un enorme passo avanti. Si possono ricordare episodi della infanzia¸ si possono evocare immagini di natura come fiori profumati¸ giardini. Si deve rimettere ordine nei pensieri e concentrarli anche sugli aspetti piacevoli della vita come il cibo¸ gli animali amici¸ i viaggi¸ le feste. Si tratta di un rimedio che ha i suoi giovamenti. si assiste a un rilassamento dei muscoli¸ a un rallentamento dei battiti cardiaci dovuto alla tensione e alla paura dell’esito del controllo. Ci sono visite mediche che sono complicate¸ imbarazzanti¸ fatte con macchinari complessi che pretendono una certa attenzione. Bisogna evitare pensieri negativi che sono la premessa di un atteggiamento ostile e incauto. Bisogna evitare la mania di lasciarsi prendere dal panico. Molti prima di alcune prestazioni hanno avuto veri attacchi di panico pregiudicando l’esito e lo svolgimento della analisi. allora è meglio pensare a prati verdi a giorni lieti. Molti medici consigliano vivamente questo approccio.
Ester Eroli