GRAVIDANZA

Un tempo le donne incinte erano destinate a una vita riguardata, non dovevano fare sforzi, compiere imprese difficili   erano dispensate dai lavori pesanti. Alcune trascorrevano gli ultimi mesi al letto. Solo le famiglie contadine e povere permettevano dei lavori alle donne incinte per ragioni di necessità. Le puerpere dopo il parto erano sottoposte a un regime alimentare ricco di calorie, vitamine,  proteine. Si usava  il brodo di carne, la pasta all’uovo, il pesce. In poco tempo le gestanti tornavano floride come prima. Si riprendevano facilmente. Venivano curate anche con erbe aromatiche,  con rimedi e prodotti naturali. Per un periodo vivevano blindate e giravano poco.

Ora le donne in gravidanza sembrano come impazzite. Girano per negozi tutto il giorno, praticano sport estremi, vanno in bicicletta, in moto fino alla fase avanzata, guidano camion, moto d’acqua. Vanno a ballare fino a tarda notte, fanno diete ristrette, non tengono conto della data della nascita, fanno stravizi e strappi di ogni tipo, bevono, si drogano, fanno pesi e lotta libera. le donne incinte ai nostri giorni si comportano come se non lo fossero, girano senza respiro, hanno una vita intensa e frenetica come quando erano ragazze. Per loro non è cambiato niente, non vogliono essere passive, vogliono vedere realizzati i loro sogni più stravaganti. Vogliono avere una vita libera, non vogliono risparmiarsi per nessun motivo. Sono giovani affamate di divertimenti, che non vogliono avere rimpianti. Così prendono il sole e si abbronzano con il seno scoperto, prendono freddo all’addome girando con la pancia scoperta. Non si risparmiamo,  si gettano fra le braccia del piacere. Fremono per partecipare a feste, veglioni facendo le ore piccole. Non si fermano mai e non pensano che si può pagare, che ci sono delle conseguenze per i propri errori.

Alcune sotto le feste natalizie si strapazzano come se solo a Natale ci si può divertire. Alcune amano vivere nel caos più totale, conducendo una vita dissipata. In attesa prendono il sole, fanno docce fredde, non si riguardano, usano gli auricolari per distrarsi, trascurano le avvisaglie del proprio corpo. Sono rattristate quando il ginecologo impedisce alcune azioni specifiche. Si sentono tradite dal proprio corpo. Non vedono loro di partorire, cosi possono tornare alla vita di prima a pieno regime. Poi dopo raccolgono le idee e per tornare come prima si sottopongono a operazioni, liposuzioni, e infiltrazioni.  Vogliono tornare snelle e ricorrono alla chirurgia estetica. Durante la gravidanza non si nutrono bene e dopo si sottopongono a diete estenuanti diventando pallide, macilente pronte a prendersi un esaurimento nervoso. molte hanno preso la depressione post partum e hanno ucciso pure i figli.

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