Gruaro è un simpatico paese in provincia di Venezia spesso gemellato con paesi stranieri. Un tempo luogo di paludi e acquitrini per il terreno alluvionale. Bonificato in parte dai romani divenne un nodo nevralgico come mostrano gli interessanti ritrovamenti archeologici quasi tutti di età romana.
Nel 1294 avvenne un grande prodigio riportato dalle cronache dell’epoca. Una donna intenta al fiume a lavare una tovaglia di lino dell’altare centrale della chiesa di san Giusto fra le pieghe della stoffa trovò delle vistose macchie di sangue insieme a una ostia consacrata. lei era spesso scettica al riguardo. Venne subito avvisato il parroco e il vescovo di zona e si fece una solenne processione per le vie del borgo e nei paesi limitrofi. Il miracolo fece scalpore. La particola si ridusse in polvere al contatto diretto con l’aria ma le macchie del panno restarono. la reliquia venne conservata in un contenitore di argento fatto dall’orefice che viene esposto in occasione della festa grandiosa del corpus domini. E’stato conservato pure il lavatoio. E’ stata realizzata anche la festa della sacra tovaglia. Il possesso della reliquia ha scatenato delle rivalità fra i paesi vicini. La reliquia venne per prima cosa conservata da alcuni signori feudali del luogo e portata in pellegrinaggio poi si fece il reliquiario dentro la chiesa madre. il culto si diffuse nel medioevo specie ai confini con il Friuli.
La reliquia originale si trova a Valvasone in una chiesa consacrata nel 1484.
Ester Eroli