Guarire

Spesso vengono diagnosticate dai medici malattie dure, terribili che ci tolgono il fiato, la speranza, la luce. Sono notizie indesiderate che ci sconvolgono, ci tolgono la voglia di vivere. Sono delusioni grandi che ci tolgono il futuro. Ci sentiamo sconfitti. Ci sono circostanze che ci tengono sulle spine.

Molti puntano solo sui farmaci e si fanno aiutare esclusivamente dai medici. Molti non prendono mai in considerazione altre strade. Inoltre aggiungono alle cure massicce uno stato d’animo malinconico. La depressione, l’amarezza in certi casi accompagna la malattia.

Molti in extremis pensano senza speranza addirittura alla eutanasia. Pensano che niente li trattiene sulla terra. Non vogliono provare ad avere uno stato d’animo positivo. Rimangono chiusi, stretti alla depressione. Hanno il volto grigio, spento, l’animo prostrato. Non vogliono guarire in definitiva, pensano che non possono farlo.


Non capiscono che uno stato d’animo positivo  stempera  il dolore, allena il fisico a combattere la sua battaglia. La grinta, la determinazione a vivere scatena una forza sovrumana che non sostituisce i farmaci ma si affianca ad essi. Molti hanno mostrato una tale forza di carattere che l’hanno spuntata su malattie pesanti come i tumori. Non servono prodezze, solo uno stato d’animo non pessimista, libero. La morte annunciata può allontanarsi quasi per miracolo. Bisogna togliere la benda e trattenere la magia della vita. Uno stato d’animo al limite della disperazione non giova al fisico, alla mente.

Molti malati hanno avuto attacchi di panico, palpitazioni, capogiri che hanno ingarbugliato il quadro clinico, aggravato la situazione già critica. Molti paurosi hanno avuto infarti. Bisogna invece cercare di stare calmi, di essere fiduciosi. La mancanza di fede è deleteria. Bisogna avvicinarsi alla cura con uno  stato d’animo al top, o quanto meno sereno. Non si deve essere tristi, accontentarsi di piccoli miglioramenti. Ci si deve dedicare a se stessi con forza e coraggio magari prendendo esempio dagli amici che sono guariti pure avendo lo stesso disturbo. Un comportamento autolesionista, depressivo non giova minimamente.

I medici stessi di ogni luogo e paese incitano a un atteggiamento ottimista. Il futuro del nostro corpo è anche in mano alla nostra anima.

 

Ester Eroli

 

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