Molti giovani gaudenti, ma anche anziani di una certa età, si sottopongono a un duro regime alimentare e sportivo. Fanno sport di tutti i tipi, anche sport estremi, praticano molte discipline . Allo sport contribuisce poi l’uso di integratori di ogni tipo. Sono regimi duri, fiscali, costosi, impegnativi. Molti fanno pesi, palestra altri che non hanno soldi per andare in palestra, si arrangiano facendo footing nel parco. Molti nei parchi si sono sentiti male, sono stati colti da malore, o sono stati rapinati, azzannati dai cani e sono tornati a casa pieni di lividi. Le aggressioni nei parchi sono aumentate, ci sono state sovente colluttazioni. Molti gay sono stati presi a calci e pugni e sono usciti doloranti e malconci. Molti hanno cercato di sviluppare la forza potenziando furiosamente i muscoli. Ci sono sport pesanti che atterrano specie le persone non più giovani, che creano problemi cardiaci. Prima di avventurarsi in uno sport ci vorrebbero delle analisi specifiche che non tutti hanno l’accortezza di fare. Molti prendono anabolizzanti per potenziare i muscoli e diventano aggressivi. Nella società mondana ed edonistica si va a correre nel parco ostentando tute firmate. Le nuove generazioni sono abituate allo sport senza ombra di dubbio, specie agli sport di gruppo.
Negli ultimi tempi sono aumentati i problemi economici e con la diffusione del virus appare importante l’attività in solitaria. La cosa migliore appare la passeggiata che è anche essa una forma di attività fisica. Non è stressante, non è emotivamente coinvolgente, non è costosa, è salutare e soft. durante la passeggiata si possono fare piccoli esercizi fisici di ginnastica dolce che non rovina e infiamma muscoli e tendini. Con le passeggiate passa di colpo la malinconia senza bisogno di fare shopping e prendere aperitivi con gli amici. Ci si può attardare ed è uno sport che si può fare di notte specie in estate.
Le passeggiate per svago vanno fatte a passo lento, per divertimento e distrazione ed equivalgono l’esercizio fisico. Si può andare a piedi senza meta, all’aria aperta.
Ester Eroli