I deliri della follia

Freud ha fatto della libido il concetto cardine delle sue teorie. Nel campo psichiatrico la libido è la pulsione principale intesa come energia psichica e spirito vitale. la libido è influenzata da nevrosi¸ da fattori sociali e psicologici ed è caratterizzata da varie fasi evolutive. L’assenza di sfogo nella libido può portare a depressioni¸ isteria¸ nevrosi¸ psicosi ecc. nella società evoluta la libido ha subito un processo di sublimazione ossia le pulsioni erotiche sono state convogliate verso altri interessi. Freud non studia solo l’istinto sessuale ma anche i processi della mente che portano alla follia.

In ogni follia c’è ovviamente una specie di ereditarietภuna sorta di questione genetica da cui non si sfugge. Ma la spiegazione genetica si può accettare ma solo alla leggera. nella follia subentrano altri fattori. Freud sosteneva che in ogni follia c’è una goccia di veritภin ogni discorso sconnesso c’è un filo sottile logico che porta alla verità sapientemente nascosta. Seguendo quel filo si può trovare il trauma scatenante che ha portato alla perdita di coscienza.

Ci è capitato spesso di ascoltare i deliri di un pazzo¸ di un giovane sotto l’effetto di stupefacenti e fra le parole strane abbiamo sentito ripetere le stesse frasi¸ le stesse parole ripetute magari con tono aspro¸ distaccato fra tremori e convulsioni ma ripetute. parole miste a pause¸ stravaganti¸ dette con rabbia  come atto di sfogo¸ di dominio. Abbiamo sentito insulti¸ frasi amare¸ cose inverosimili. In verità in esse c’era sempre un fondo di realtà che non sempre la gente è disposta a credere. Alcune parole improvvise sono sinonimo di disagio alludono a episodi del passato che la coscienza attenta non ha cancellato ma trasformato. E’ sempre lo stress¸ un trauma¸ una preoccupazione una apprensione a provocare in soggetti fragili la uscita di testa. nel delirio permangono le tracce evidenti di quello stress di quel trauma che riemerge violento. I soggetti più sbandati anche se si dominano alludono sempre al loro trauma interiore che occupa la loro mente. Quando il disagio congestiona la mente ed essa non pensa ad altro si crea una fissazione. il soggetto si fissa su un episodio macabro¸ turpe che non cancella e che poi butta fuori camuffato sotto una apparente normalità o delirio. La mente cerca di controllare ma poi nel delirio si trovano tracce di verità. il delirante tira fuori la verità mista a menzogna e la verità non sfugge a uno sguardo attento. Ci sono giovani che nel delirio hanno detto di avere il padre morto quando poi nella realtà era separato dalla madre ma nel loro inconscio era come se fosse morto e lo davano per tale. il trauma poteva quindi essere quella separazione dei genitori che ha fatto uscire di testa. Non tutti reagiscono alla stessa maniera ci sono quelli che mandano giù bocconi amari e altri che si ribellano con veemenza. Molti reagiscono con bugie¸ con rabbia.  alcuni dopo un  periodo di delirio tornano alla normalità lentamente con l’ausilio di farmaci.

 

Ester Eroli

 

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