I giocattoli come segno di egoismo

I bambini, specie quelli figli di gente benestante e professionista, ai nostri giorni sono molto viziati. Da subito hanno tutto quello che un neonato, un bambino può desiderare. I genitori prima della loro nascita già leggono libri appropriati per lo svezzamento e l’infanzia, sono quindi attenti e premurosi. Non pagano magari le bollette, si fanno staccare la luce ma non fanno mancare nulla al loro pargolo, al loro pupillo. I bambini crescono in stanze piene di giocattoli, in edifici eleganti. Crescono irrequieti perché alla fine vogliono sempre di più. I genitori hanno acceso in loro il senso del possesso e non si stancano di accumulare giocattoli con cui giocano raramente. I genitori, nonostante il parere degli insegnanti, continuano a comprare giochi anche online e si fanno spedire a casa ogni giocattolo nuovo e moderno. I figli chiedono sempre di più e per soddisfarli si spendono cifre alte. I padri lavorano e fanno gli straordinari per guadagnare di più e nel tempo libero riparano i giocatoli rotti e fanno costruzioni. Nessun genitore indietreggia di fronte all’acquisto di un giocattolo costoso. Si comprano giocattoli tecnologici sofisticati e cellulari. Si seguono tutte le novità. La ricerca dei giocattoli nelle feste natalizie diventa spasmodica, prioritaria. Nessun genitore nega un giocattolo al figlio e se lo fa va incontro ai capricci del bimbo. Nessun nonno scoraggia questa tradizione di comprare giocattoli inutili, anzi la alimenta. La tradizione dei regali non si interrompe mai nemmeno in caso di crisi economica. Alle bambine si comprano giocattoli diseducativi, trucchi e ciprie, ai bimbi piccoli si comprano tute firmate e oggetti in argento. Nello specifico si allevano figli poco accorti al portafoglio. I giocattoli diventano talismani, oggetti di scambio fra i piccoli.

Negli ultimi tempi sta accadendo un nuovo fenomeno, specie fra i più piccoli.  In alcuni contesti, specie nelle feste natalizie, alcuni bambini hanno preteso nei confronti di cugini, amici la restituzione dei giocattoli regalati, magari dai propri stessi genitori. Si rivogliono indietro i giocattoli regalati, per avere tutto per sé, per non concedere niente agli altri che devono solo essere spettatori passivi dei nostri giochi. I bambini lanciano un chiaro messaggio individualista al massimo grado. Sono le prime e chiare manifestazioni di egoismo puro che avrà delle conseguenze.. Non è un segreto che l’egoismo nasce in famiglia  e poi si propaga come fuoco.

 

Ester Eroli

 

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