Di solito partiamo dal presupposto che la musica ha un potere rilassante su chi la ascolta¸ sgombera la mente da pensieri molesti che ci fanno aggrottare la fronte. l’incontro con la musica e i suoi generi è sempre elettrizzante e divertente. Ogni persona sensata ama la musica.
Negli ultimi tempi siamo però sorpresi dalla temerarietà di alcuni agguerristi gruppi rock specie d’oltralpe che ci restituiscono l’immagine di una musica forsennata¸ diabolica¸ inconsistente¸ priva di messaggi¸ ricca di rumori che ci fanno venire la emicrania. Una musica scatenante¸ perversa¸ avvelenata¸ che non parla di sentimenti di amori¸ di vita sociale o privata. Non ci sono accenni neppure casuali all’amore che ha sempre ispirato le canzoni. Siamo sottoposti a un ritmo frenetico e allucinante senza capo ne coda.
Nelle canzoni non si sono messaggi neppure occulti o proibiti ¸ non ci sono consigli solo rombi come di tuono¸ ritmi incalzanti difficili da reggere. le canzoni sono ricche di riferimenti e particolari insignificanti. Se si esaminano i testi si trovano frasi ripetute testardamente che non hanno senso o racchiudono solo un vergognoso segreto. I gruppi esplodono sul palco con balzi come pantere con occhi di ghiaccio indifferenti. il viso è duro¸ freddo¸ scostante¸ aggressivo mai benigno. le parole sono ripetute in modo ossessivo come il mantra di un pazzo. nei testi non ci sono parole gentili ma semmai parolacce scurrili. Nel gruppo non ci sono padri di famiglia ma solo ragazzi sbandati senza famiglia o con mogli appariscenti.
Alcuni gruppi rock per amalgamarsi ricorrono a rapporti sessuali fra loro. L’amore è un ramo secco che è stato tagliato.
Spesso nelle riviste compaiono le foto dei componenti del gruppo quando erano piccoli e si stenta a riconoscere il soggetto. quel ragazzino timido con l’apparecchio ai denti stride davanti all’immagine di un indiavolato cantante rock che ha rotto tutte le barriere.
Ester Eroli