I trattamenti con il fango

Negli ultimi tempi il trattamento con il fango per le cure della pelle e della cellulite è aumentato, anche se si tratta di una procedura antica risalente addirittura alla antica Grecia. Il frango viene creato con argilla, alghe, plancton, essenza di olii vegetali e aggiunta il più delle volte di acqua termale.

Si usa per le acne, gli inestetismi della pelle, per il fenomeno buccia di arancia di addome e glutei, per migliorare la microcircolazione delle gambe, per contrastare il ristagno dei liquidi, per aumentare la resistenza delle pareti cellulari, per favorire la sudorazione ed eliminare i grassi in eccesso, per migliorare il tono del tessuto, per purificare e rendere più elastica la pelle, per pelli secche e sensibili, per la cellulite, per una azione drenante, per una pelle levigata, per combattere i cuscinetti adiposi, per la ritenzione idrica, per avere effetti depurativi e rilassanti.

Il fango caldo viene arricchito con olii essenziali, specie nella cosmesi, con erbe per un effetto immediato. Di solito si prediligono ingredienti naturali e l’argilla bianca. Si aggiungono sovente le alghe marine in polvere concentrata che sono raccolte, lavorate, essiccate che contengono vitamine, metalli, metalloidi, minerali, grassi, glucidi. Le alghe sono utili per contrastare la adiposità della pelle.

La applicazione dei fanghi deve essere regolare, possibilmente fatta nei centri termali o specializzati. Bisogna prima fare una doccia calda. Il fango applicato deve essere caldo a un massimo di 45 gradi. Si spalma solo sulle zone interessate con un pennello speciale. Si massaggia in modo circolare ed energico. il fango deve rimanere applicato sulla pelle per un massimo di venti minuti circa. Dopo la persona va avvolta in un telo e messa su un lettino . Alla fine si fa una doccia tiepida. Si può fare anche la maschera del volto.

Ci sono anche confezioni preparate per fare da soli usando però sempre prodotti a base di argilla con polvere di alghe brune. l’impasto realizzato non deve essere troppo liquido. Si può aggiungere il rosmarino. Ci si deve coprire con  una pellicola trasparente fino a un massimo di cinquanta minuti. Dopo si deve fare un bagno caldo. In ultimo si può fare un massaggio rilassante.

I fanghi non possono essere fatti in presenza di una forte fragilità capillare e venosa  e in caso di allergia che si manifesta con bruciore, prurito, arrossamento.

 

Ester Eroli

 

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