Il castello incantato di Fumone a Frosinone

Il castello incantato di Fumone a FrosinoneCi sono castelli che ci colpiscono per la loro collocazione geografica, per la loro posizione strategica, per il loro ruolo di controllo del territorio specie nel passato. Il castello di Fumone, nella provincia di Frosinone, collocato in una zona prevalentemente montuosa e collinare, si addiceva al controllo del territorio specie durante le invasione dei Normanni e Saraceni nel Medioevo. Si chiama Fumone perché era preposto all’invio di segnali di fumo in caso di assalto improvviso dei barbari. Nonostante l’attenta opera di difesa e protezione del castello il borgo medioevale subì l’assedio del re Enrico VI. Il castello è famoso per aver accolto il re di Roma Tarquinio il Superbo, fuggito precipitosamente dopo la cacciata da Roma e il papa Celestino V, famoso per aver abdicato in favore di Bonifacio VIII, che si ritirò a vita eremitica. Il castello era considerato una fortezza solida dello Stato Pontificio. Nell’archivio del castello, dove è presente un piccolo museo, si può ricostruire fedelmente la storia precisa del castello, che fu acquistato dalla famiglia dei marchesi Longhi. Si dice che il castello sia infestato dal fantasma di una marchesa della casata, che ritorna per ritrovare il suo bambino, il cui corpo si trova sepolto nel castello, ucciso per questioni di eredità. Il bambino si troverebbe imbalsamato nel castello. La madre per conservarne meglio il ricordo aveva preferito imbalsamare il corpo del piccolo. Nell’antico borgo si possono poi visitare la chiesa della Madonna delle Grazie e la collegiata di Santa Maria Annunziata. Il paese vanta anche una discreta tradizione culinaria come mostrano i suoi piatti tipici, le mitiche sagne, ossia fettuccine senza uovo.

 

Ester Eroli

 

Castello di Fumone Geo & Geo

 

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