Il prezzo della libertà

Il prezzo della libertàCi sono dei mestieri che hanno innumerevoli vantaggi. Chi pratica questi mestieri diviene presto oggetto di invidie. Gli impiegati del senato sono molto considerati, come quelli dei ministeri, che godono di permessi e buoni pasto . Sono considerati fortunati quelli che svolgono lavori sedentari, poco usuranti. Gli impiegati di un ufficio stampa che passano il tempo a prendere appunti sono considerati dei privilegiati, come quelli che lavorano al sindacato che godono di permessi e altre agevolazioni. Sono invidiati ovviamente i dirigenti di varie categorie. Spesso si invidia persone che viaggiano con l’autista, con la macchina blu, con la scorta. Pensiamo alle loro ricchezze, ai loro stipendi favolosi, alle loro lussuose ville al mare in località di grido. Dobbiamo però ricordare che la scorta è stata collocata allo scopo di sorvegliare e proteggere la persona e che sovente la scorta è armata. Le scorte servono per bloccare eventuali atti di sabotaggio. Ci sono mestieri che quindi rendono molto ma sono altamente rischiosi. Ci sono persone che se vanno al ristorante, a prendere un giornale, a comprare un gelato, anche un francobollo sono seguiti e protetti da agenti anche in borghese , senza considerare quelli che devono indossare a vita un giubbino antiproiettile. Ci sono persone che anche nel tempo libero quando vanno al teatro, a cinema, con la famiglia sono scortati. Alcuni hanno anche la scorta sotto casa, un vero presidio armato di poliziotti sotto le finestre . Alcuni hanno telecamere e registratori in ufficio e in casa. Alcuni camminano per strada con le spalle protette da giovani poliziotti in borghese. Una vita blindata, con poca privacy, ristretta, dove anche le telefonate più innocenti ai familiari sono spiate, una vita sotto i riflettori, nel mirino magari di nemici potenti, tutto questo strazio in cambio di una vita agiata, senza preoccupazioni economiche. I soldi che si prendono devono essere spesi con oculatezza perché tutto è registrato, certificato, analizzato, spiato. Allora noi che possiamo liberamente correre per i prati, mangiare un gelato comodamente seduti in un bar senza essere notati, viaggiare senza limiti, passeggiare sui marciapiedi possiamo ritenerci super fortunati, anche se le tasche sono più leggere. La libertà non ha prezzo e il senso di libertà da una leggerezza infinita all’anima.

 

Ester Eroli

 

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