Il problema del traffico in Svizzera

Le nostre città italiane sono congestionate dal traffico, che alcune volte, diventa un incubo. Nella vicina Svizzera, nonostante il notevole numero di vetture possedute per persona e la ristrettezza del territorio asfaltato, il problema del traffico non sussiste. Gli svizzeri infatti prediligono il trasporto pubblico e in particolare il treno. Si possono scoprire paesaggi da sogno viaggiando a bordo dei treni, che sono parte integrante del paesaggio. Gli svizzeri sono gli europei che più utilizzano il treno. In verità i treni svizzeri sono puntuali, puliti, perfetti, alcuni persino colorati e privi di scritte, con un personale famoso per la sua cortesia. La rete ferroviaria copre ben cinquemila chilometri di percorso attraversando zone di elevata altitudine. L’alta velocità garantisce un servizio sempre efficiente. Gallerie, tunnel, sono perfettamente e costantemente monitorati e perfettamente illuminati. La costruzione di alcuni tratti ferroviari è avvenuta dietro referendum popolare. Fra i tragitti più spettacolari troviamo quello del Bernina Express, capolavoro di ingegneria, che raggiunge la località di St. Moritz, sede di sport invernali facendo numerose fermate intermedie . Il Bernina attraversa paesaggi alpini dichiarati patrimonio Unesco dell’umanità. Famoso è il treno panoramico che da Montreux porta a una fabbrica di cioccolato. In questa terra troviamo la stazione ferroviaria più alta di tutta l’Europa. Ma in Svizzera non ci sono solo strade ferrate. Troviamo veloci e lucenti autobus di linea, funicolari, battelli che navigano sui laghi e negli specchi d’acqua. Pensiamo ai molti battelli che solcano il lago di Ginevra, di Lucerna, di Lugano, di Costanza. Per viaggiare liberamente su autobus, treni, battelli sono stati creati degli appositi biglietti di durata variabile che consentono degli sconti anche per comitive. Alcuni musei consentono ai possessori di questi biglietti l’accesso gratis. I ragazzi viaggiano gratis se accompagnati dai genitori. Ci sono molte offerte speciali in tal senso. I biglietti sono facilmente reperibili nelle agenzie, online, in tutte le stazioni. In Italia invece le piccole stazioni vengono dismesse, gli autobus sono vecchi e perennemente in ritardo, sporchi e fatiscenti, i fiumi non sono navigabili. Nelle nostre città tornare a casa nell’ora di punta diventa un’impresa, eppure basterebbe organizzarsi per ottenere dei risultati.

 

Ester Eroli

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.