Il sesso come ossessione

Il mondo moderno ha dato una importanza notevole al sesso che è divenuto una ossessione.  Nelle pubblicità campeggiano donne nude, immagini allusive, foto stimolanti. Spesso persino dei tioli sono eccitanti. L’istinto è quello che viene privilegiato, seguito. Persino nelle feste di compleanno dei bambini compaiono immagini lascive. Tutto ruota intorno al sesso, che è il fulcro della vita di molti giovani e non solo. Il sesso è divenuto un chiodo fisso tanto che per non apparire fuori esercizio si disturba in modo maleducato anche la fidanzata di un amico. Il sesso peggiore è quello che diventa ostentazione, esposizione come di una merce. L’amore a prima vista non esiste più, quello che lascia tracce nell’anima prima che nel corpo, quello che resta nel cuore. Tutti restano affezionati al sesso anche i più anziani.

Anche la chiesa sembra aver ereditato questa ossessione, sono sempre di più i preti pedofili. Tutto passa ma il sesso resta anche se può diventare pericoloso quando diventa dipendenza come una droga di cui non si può fare a meno.

A questo punto molte cose prima inspiegabili possono essere spiegate con la chiave del sesso. Dobbiamo dare ragione allo scrittore Carlo Emilio Gadda che diceva che in ogni storia c’è la parte erotica, che nel fondo di ogni storia torbida sono sedimentati e tracce di natura sessuale come spiega nel romanzo quel pasticciaccio brutto di via Merulana.

Così si spiega come viene scelta una commessa che non sa fare nulla ed è pure sbarbata, essa viene scelta per la sua prestanza fisica.

Le persone ossessionate dal sesso sono quelle povere di spirito, che non hanno strade alternative da percorrere e si fossilizzano solo sui godimenti fisici non su quelli mentali. Si può godere anche nel fare del bene a una persona o a un animale.

 

Ester Eroli

 

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