Siamo in un momento difficile , il virus covid 19 ci tiene sotto scacco, e nessuno sa veramente come gestire la situazione. Si tratta di un evento imprevisto e strano che di fatto ci blocca. Non possiamo prendere una boccata d’aria, seguire le nostre abitudini del passato, andare a farsi i capelli, ricevere i nostri amici più graditi, persino guadagnarsi da vivere. Siamo stati aggrediti nella nostra libertà ed è essenziale reggere il colpo e mostrare pazienza e comprensione. Non possiamo decidere di intervenire. Eppure in questa fase ci sono state molte contraddizioni.
-giornalisti che hanno dato notizie contrastanti, preoccupati solo della loro reputazione
– uomini di cultura che hanno creduto di essere i saputi della situazione.
– barboni che hanno continuato a vivere nelle strade nonostante la circolazione del virus, e mentre la gente era chiusa in casa loro continuavano a stare in strada e quando i cittadini lo hanno segnalato sono stati maltrattati e si sono sentiti rispondere in malo modo dalle stesse istituzioni.
-rider che hanno continuato a portare cibo a domicilio spostandosi spesso in gruppo da una parte all’altra delle città.
– la polizia che nel corso del tempo si è sempre lamentata dell’assenza di risorse e di benzina per le pantere si è dimostrata presente nel bloccare strade e svincoli.
La nettezza urbana che ha sempre dichiarato in deficit cronico si è mostrata efficiente nella pulizia di strade e piazze. Come per miracolo tutto è tornato alla normalità con una rapidità che lasci senza fiato. – politici sorpresi nelle strade a spasso che si sono giustificati con la scusa della spesa.
- Persone che sono state invitate a lavorare e ad andare in giro nonostante non ci fossero protezioni e il lavoro poteva essere rimandato.
Ester Eroli