Il mondo si sta inaridendo. In ogni campo guardiamo stupefatti la fine naturale della poesia. Siamo nel mondo della tecnologia e nella notte terribile della solitudine più nera. In questo modo non ci arrivano più le cartoline di auguri per Natale per posta, i sorrisi del colleghi, gli auguri dei parenti. Nessuno imbuca più una lettera scritta a mano, con il cuore. E’ scomparsa la pazienza, il perdono. L’estasi si raggiunge con la musica, con il pc nel chiuso della propria stanza solitaria ma non con la conversazione con un amico intimo. I contatti sono sempre brevi, veloci.
Il dramma è che non ci si impegna più nemmeno in amore. Si preferiscono flirt poco impegnativi, a cui si attribuisce volutamente poca importanza. Si corteggiano apposta persone maliziose e stravaganti. Incantano solo le persone volubili. Si amano gradevoli distrazioni che non danno nulla. Basta solo la seduzione che a lungo andare non riesce a tenere in piedi un rapporto in modo duraturo. Si apprezzano solo i ragazzi svelti, le ragazze provocanti e un po’ folli . Si fa fatica a portare avanti una relazione perché mancano le basi. Le storie serie sono giudicate compromettenti.
L’amore invece non è altro che un impegnarsi ad andare d’accordo, a rispettare i tempi dell’altro, a fare sacrifici per l’altro, a comprendere, mediare, trovare punti di incontro, rispettare. L’amore è fatto di premure, di attenzioni, anche piccole, di parole confortanti, di silenzi, di pacche sulle spalle. L’amore è sapere di poter contare sull’altro, di cavarsela perché c’è un’altra persona accanto. E’ fatto di discorsi semplici, di frasi gentili, di cose essenziali ma solide. L’amore è fatto di cure eccessive, di incontri profondi, di rassicurazioni.
Ai nostri giorni gli impegni sono rimandati, chiusi a casa e dimenticati. Si fanno regali alla moglie solo per riconquistare la sua fiducia tradita, si cercano delle ragazze solo per divertirsi nel week end, ci si allontana quando la moglie è malata e avrebbe più bisogno di essere stimata, coccolata.
Il dramma dei nostri giorni è che non vengono riconosciuti dei meriti nemmeno a chi ama profondamente, giudicato alla stregua degli altri.
Ester Eroli