Influenza: boom di casi a letto 3 milioni di italiani

Influenza: boom di casi a letto 3 milioni di italianiInfluenza, boom di contagi: a letto tre milioni di italiani. Non dà tregua l’ondata di febbre virale che da due settimane sta colpendo giovani e meno giovani di tutto il paese. Secondo le ricerche di Influnet, dal 19 al 26 dicembre i casi di influenza sono stati 2,72 ogni mille assistiti dai medici sentinella. Piu’ colpiti dal virus i bambini fino ai quattro anni, subito dopo le persone dai 5 ai 14, dai 15 ai 65. Stremati dalla febbre alta anche gli anziani, tra le vittime preferite dalla nuova epidemia. Epidemia che si presenta particolarmente aggressiva: febbre superiore ai 38 gradi, raffreddore, tosse secca, cefalea e dolori diffusi. Non bastasse, quest’influenza si trasmette dall’ammalato ai soggetti sano per via aerea. E cioè con tosse, starnuti, anche una semplice parola. Ha un periodo di incubazione che spazia da uno a cinque giorni e può essere trasmessa già due giorni prima della comparsa dei sintomi e fino a quattro, cinque giorni dopo la comparsa della sintomatologia.

E allora come difendersi? “L’influenza va via da sola”, dice il ministero. Ma i consigli per i casi piu’ gravi si sprecano. Dall’antibiotico all’aspirina fino al vaccino per gli ulta 65enni, i malati cronici e i bambini con patologie a rischio. Oltre alla profilassi, ci sono poi i vecchi rimedi fai da te. Innanzitutto è necessario coprire naso e bocca con un fazzoletto di carta quando si tossisce e starnutisce: indispendabile gettarlo via subito dopo l’uso così da non contagiare chi ci sta vicino. Si raccomanda di usare disinfettanti di provata efficacia nella neutralizzazone e eliminazione di virus e germi, di evitare di toccare occhi, naso e bocca dopo aver tossito o starnutito: i germi e i virus di raffreddore e influenza si diffondono anche in questo modo. Quando fa freddo è d’obbligo proteggere collo e orecchie con appositi indumenti, rilassarsi ed evitare di fumare: il fumo irrita le mucose delle prime vie respiratorie. Qualche consiglio anche per la casa: areggiare spesso i luoghi in cui trascorriamo la maggior parte della giornata, proteggersi dagli sbalzi di temperatura regolando adeguatamente la temperatura dei condizionatori e dei riscaldamenti, vestirsi a cipolla per poter regolare la temperatura del corpo a quella ambientale. In piu’ una dieta sana e una vita regolare: si consigliano almeno cinque porzioni al giorno di verdura fresca e di frutta, soprattutto agrumi, ricchi di vitamina C, che aiutano a rafforzare il sistema immunitario e lavare spesso le mani per proteggerti dai virus presenti sulle superfici. Insomma, una piccola serie di precauzioni per guarire bene e in fretta.

 

Francesca Raspavolo

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.