Il mestiere di genitore è sempre molto difficile, si può cadere in errore con estrema facilità. Di solito le figlie vanno più d’accordo con i padri e le madri con i figli maschi ma è un luogo comune. Negli ultimi tempi molte cose sono cambiate, non ci sono più parametri rigidi, schemi, regole. Non c’è più in evidenza la distinzione figli maschi e femmine, la moda stessa si sta uniformando privilegiando la linea unisex. Certe tradizioni sono state scosse dalle fondamenta. Molte strade hanno subito deviazioni. Tutto appare più fluttuante nei rapporti padri-figli ma anche più precario.
Anche se in famiglia ci sono le solite liti più o meno gravi che avvenivano pure in passato dobbiamo dire che sono stati fatti dei passi avanti.
I genitori moderni hanno il merito di essere più liberali, più aperti. I genitori moderni tendono a non inibire la creatività manifesta dei figli. Lasciano che i figli si affermino dove vogliono. Rimaniamo sbalorditi quando vediamo che un ingegnere accetta che suo figlio sia un operaio, un camionista.
I genitori moderni accettano di più le scelte dei figli. Possono divenire piloti, impiegati, insegnanti. In passato una figlia che voleva fare la ballerina veniva dissuasa con le buone e poi con le cattive. Un figlio che voleva fare l’attore veniva ostacolato cacciato di casa, accusato di essere un incapace. I figli in passato erano controllati, più costretti a fare scelte dettate dalla famiglia. Ai figli veniva suggerita la strada come se fossero degli automi.. chi sbagliava veniva rimproverato.
Ora i figli possono affermarsi in qualsiasi campo ed hanno il benestare dei genitori. Non ci sono più inibizioni, costrizioni, imposizioni. I genitori accettano con disinvoltura qualsiasi scelta. Sono molto più saggi che in passato che menomavano le aspirazioni dei giovani. Ora i genitori si impegnano a capire, a riflettere, si informano, non discriminano, non guidano in modo tirannico. I figli possono presentare in casa qualsiasi compagno non sono ostacolati.
Possiamo dire che i figli sono più liberi e non devono più cedere alle pressioni della famiglia.
Ester Eroli