Intolleranti

Negli ultimi tempi è aumentata l’intolleranza nei confronti degli altri in generale visti come rivali, antagonisti e in certi casi persino nemici. Gli altri non meritano rispetto se non raramente, la amicizia con loro non va approfondita. Con gli altri non si ricerca un punto di contatto. Non si cerca il loro numero di telefono. Prima era facile fare amicizia sulle spiagge, le amicizie estive continuavano anche in città d’inverno, ci si scambiava affabilmente il numero di telefono. Ora sulle spiagge dobbiamo portare solo le nostre amicizie, non ci sono new entry, non si trova calore umano.

Tutti sono divenuti rigidi, intransigenti, mal disposti, superbi, camminano a testa alta snobbando tutti, specie le donne belle. Non ci sono mai le condizioni per aprire un varco nel muro eretto.

Si diventa gelosi della vita degli altri e allora li ignoriamo, ci foriamo opinioni sbagliate sugli altri. Se gli altri possiedono ciò che non abbiamo, se hanno una dono, una vena creativa vanno eliminati, distanziati, tenuti a bada. Per non sfigurare noi ecclissiamo gli altri. Chi è fortunato ai nostri occhi non va rispettato. Chi ha talento lo dileggiamo, considerandolo poco brillante, poco rispettabile, inadatto alla nostra vita.

In questo modo non ci si vede con i vicini di casa, che nemmeno ci salutano  e si fa sempre più fatica a trovare amici in giro. Se ci avviciniamo a qualcuno notiamo il suo disappunto, il suo fastidio. Siamo spesso banalmente respinti come avessimo la rogna. Qualche volta facciamo finta di nulla, altre volte ci offendiamo. Se facciamo ginnastica nel parco non riusciamo  a parlare con nessuno, come quando magari portiamo a spasso il cane. Se ci allontaniamo vediamo la gente tratte un sospiro di sollievo con aria trionfante. Si sono liberati di noi e noi poi facciamo altrettanto con gente che reputiamo insopportabile.

L’amicizia vera è andata in pensione.

Eppure ci sono persone che all’apparenza noiose poi si rivelano trattandole nel profondo simpatiche. Molte persone si scoprono poi diverse. Spesso certi atteggiamenti che noi definiamo ostili sono solo modi di fare. Non bisognerebbe essere prevenuti.

 

Ester Eroli

 

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