La capitale

Mentre Milano si appresta a competere con le più importanti capitali europee e all’appuntamento natalizio si presenta addobbata a festa con luminarie di ogni tipo e mercatini, Roma, la capitale non sembra brillare. Sono state tolte molte bancarelle nei luoghi nevralgici della città. Per natale sono stati aboliti i mercatini di san Pietro, di san Giovanni, e dulcis in fundo quello più tradizionale di piazza Navona che richiamava molti turisti italiani e stranieri. I mercatini di Roma non ci sono, non ci sono bancarelle luccicanti piene di dolci e regali. il comune si deve occupare di cose più serie come le buche che però non sono riparate. Ai romani non resta che sospirare. Gli addobbi di via del corso sono anonimi, scialbi oggettivamente non degni di una capitale. Le luminarie sono poco luminose, opache, frutto di scelte sbagliate.. non ci sono luminarie garbate, eleganti. Gli alberi sono spelacchiati. I romani si lamentano di cuore e non ringraziano.

L’unico mercatino che è sopravvissuto è quello di piazza mazzini, all’interno dei suoi giardini, aperto con orario continuato fino alle venti, fino al ventisette dicembre. Nel quartiere delle vittoria in zona lepanto troviamo il vero mercato natalizio. Con oggetti di antiquariato, artigianato, oggettistica, mobili, ceramiche, decorazioni, addobbi, dolci, idee regalo, articoli di legno, di erboristeria, di gastronomia locale, prodotti tipici.

Nel traffico caotico della piazza trascurata, troviamo prodotti di alta qualità. Troviamo chitarre, oggetti di legno e acciaio.

Gli oggetti più apprezzati sono gli antichi carrillon che stanno tornando di moda.

 

Ester Eroli

 

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