Spesso la nostra vita è frenetica. Con rapidità febbrile cerchiamo di convogliare le nostre energie, di far andare le cose per il verso giusto. Concretamente ci impegniamo per imprimere la nostra personalità alle azioni. Sapientemente cerchiamo di intervenire nel destino per cambiare una situazione, per ritagliarci un piccolo spazio. Insistiamo in modo incisivo su certi comportamenti. Sempre si lavora duramente per far andare una questione verso la sua giusta conclusione, senza conseguenze negative. Siamo disposti ad uscire dal nostro nascondiglio, dal nostro ambiente per cambiare la qualità della nostra esistenza. Alcune volte ci rendiamo conto che non possiamo fare nulla ma non ci calmiamo. Eppure in certi casi la soluzione è semplice e efficace. Basta non fare nulla, restare a guardare e i nodi vengono al pettine le situazioni si aggiustano da sole. Invece di lambiccarsi il cervello nella ricerca di improbabili risposte, di assolute verità basta attendere la soluzione naturale della questione. All’improvviso sotto il sole compare la soluzione. Così alla fine la nostra produzione di acquarelli trova il suo compratore, il capoufficio che ci aveva fatto tremare viene trasferito altrove, l’amica del cuore che ci aveva traditi viene tradita a sua volta. Certe volte non servono consigli, gesti sconvenienti, interventi forti. Ci sono fatti che non hanno neppure la remota possibilità di essere risolti da noi, con il nostro intervento. Allora alcune volte per avere risultati soddisfacenti basta dare carta bianca al fato senza remare contro. Così il collega che ci derubava e ci maltrattava viene collocato in altro dipartimento, l’amica confidente resta nella nostra città e non viene trasferita come temevano. In certi casi è inutile continuare a contrastare il destino. La fortuna gira e porta le risposte dobbiamo solo stare al suo gioco avendo sempre cognizione della natura umana. Non bisogna lasciarsi intimorire dalle apparenze.
Ester Eroli