L’amore è stato da sempre considerato un sentimento profondo, totale, importante, fondamentale nella vita di una persona. Tutti nella loro vita hanno cercato l’amore, magari l’hanno trovato o hanno smesso definitivamente di cercarlo. L’amore per molti è un sogno proibito, un dolce frutto. Per molti l’amore è più importante del denaro, del lavoro, della realizzazione personale, di se stessi. Negli ultimi tempi si è assistito alla degenerazione di questo sentimento che è divenuto una forma di possesso. L’amore è stato svenduto, mercificato spesso a vantaggio del sesso e degli interessi. Il sesso ha prevaricato i sentimenti. Solo nell’amore puro il sesso diventa sublime godimento. Molti temono di esternare i propri sentimenti, si vergognano, specie gli uomini, di mostrare di essere innamorati. L’amore è degli adolescenti non di uomini fatti provati da molte esperienze, anche sentimentali. Molti si tengono tutto dentro per non apparire fragili. Molti, specie uomini, evitano di farsi vedere innamorati, evitano soprattutto di parlare d’amore e sembrano non avere cuore. Alcune donne non credono più nell’amore, non si fidano più degli uomini che incontrano. Uomini teneri durante il fidanzamento diventano violenti nel matrimonio. Donne che vengono accoltellate come si taglia una mela. Il sentimento d’amore a un certo punto si può odiare perché ci costringe a capitolare, ad alzare bandiera bianca e invece dobbiamo essere pronti a sventare qualsiasi attacco, a dissolvere qualsiasi tranello. Bisogna essere sempre vigili, sempre all’erta, non ci può abbandonare ingenuamente fra le braccia dei sentimenti. Nel nostro secolo tormentato è sempre più facile e possibile incontrare persone che non sanno cosa sia l’amore, ignorano le sue leggi, i suoi meccanismi, i suoi sospiri. L’amore puro è un sentimento raro. Eppure quando l’amore è cristallino non c’è niente da dire, niente da capire. L’amore vero non passa mai a differenza delle mode. Quando ci si dimentica dell’amore è perché non sappiamo voler bene.
Ester Eroli