La necropoli è patrimonio Unesco dell’umanità e si estende per centinaia di ettari. È il massimo esempio di architettura funeraria etrusca. Numerose sono le vie sepolcrali caratterizzate da tombe allineate, alcune dette a tumulo. Le tombe sono piene di arredi con stanze corridoi come case del defunto e grazie ad esse si è potuto risalire agli usi quotidiani del popolo etrusco. Le tombe sono in buone condizioni, la migliore è quella detta dei Rilievi risalente al quarto secolo a.c. appartenente a una famiglia nobile e importante. Le tombe più recenti risalgono invece al terzo secolo a.c. importante risulta essere la tomba dei Capitelli. Molti resti etruschi ritrovati sono stati portati nel museo di Valle Giulia e in altri nel mondo. Il sarcofago degli sposi etruschi si trova a valle Giulia dove è stato portato dopo il ritrovamento a Cerveteri. Gli affreschi presenti nelle tombe consentono di ricostruire fedelmente la vita quotidiana di civiltà ormai scomparse.
Nella necropoli troviamo tutta una tipologia di edifici che ora non esistono più e che mostrano i sistemi urbanistici etruschi. E’ un primo esempio di nucleo sepolcrale. Di recente è stato creato il trenino detto dei binari etruschi che consente di scoprire la necropoli viaggiando comodamente su un trenino da dove si può ammirare il panorama. Il trenino collega il centro storico con la necropoli, partendo da piazza Aldo Moro nel centro di Cerveteri. Il trenino introdotto in via sperimentale è passato permanente. Del trenino esistono tre corse a pagamento. I posti sono limitati ed è meglio fare la prenotazione con anticipo. Il trenino costeggia le mura medioevali, i grandi tumuli e arriva nel cuore della necropoli, poi per visitare dei tratti occorre proseguire a piedi.
A Cerveteri ogni anno in Agosto si celebra il festival dell’Etruria.
Ester Eroli