Il mondo della musica in generale spesso è stato fatto oggetto di vere analisi sociologiche. Quello che è emerso negli ultimi resoconti è una tendenza al nichilismo. Ad attirare l’attenzione è il mondo del rock. Riviste mensili, articoli parlano di veri movimenti dove prevalgono i suoni graffianti, il tema deprimente, allusioni alla apocalisse. Gruppi che con la loro musica portano alla paranoia.
Secondo alcuni studiosi e storici del costume il rock duro celerebbe allusioni all’esoterismo e alla magia con particolari iconografie. I primi a mandare messaggi in questo senso sono stati i Beatles che non negavano le loro pratiche spiritiche e il loro ricorso a maghi e cartomanti. Con parole e immagini molti gruppi hanno invitato all’uso di droghe. I testi stessi fanno riferimento a trance, possessioni, cerimonie occulte. Un modo per fare colpo vistosamente sulle nuove generazioni inclini per natura alla ribellione, al rifiuto delle regole morali. Negli anni sessanta nelle canzoni erano frequenti i riferimenti all’esoterismo con simboli specifici e al piacere egoistico. La moda della trasgressione era imperante anche nei film e documentari. L’hard rock con l’uso di luci soffuse, chitarre elettriche voci distorte alludeva a un mondo oscuro, invisibile e occulto. Sono cominciati a comparire simboli magici come croci rovesciate, crani che hanno dato un tocco esoterico a scene di musica per stupire i giovani.
Questa cultura ha dato vita negli anni novanta a potenti gruppi come i metallari, gruppi che si sono sviluppati soprattutto in Usa e Gran Bretagna, Svezia e Danimarca. Correnti musicali estreme hanno dato vita a canzoni piene di formule nere. anche le copertine dei dischi erano blasfeme. Si sono affermati stili di musica decadente con lamenti, mascherate, linguacce, allusioni a acidi, al suicidio, al vandalismo. Molti gruppi stranieri hanno scritto canzoni dark, piene di angoscia emblema assoluto del disagio giovanile e adolescenziale. Canzoni devianti che hanno inneggiato ad atteggiamenti ribelli. In alcuni testi i messaggi erano occulti e nascosti. E’ nata nella musica una ideologia pagana che ha avuto i suoi leader indiscussi. In Inghilterra è nata la cultura del gotico con scenari languidi fumo nelle piste, canzoni oscure e tetre. In Germania sono nati inni e canzoni antisemita.
Ogni epoca esprime il suo disagio attraverso i testi delle canzoni. Le canzoni di tipo commerciale hanno sempre cercato di fare presa sul pubblico dei giovani. le allusioni sono solo un modo per attirare l’attenzione di giovani sempre più annoiati da una realtà deludente, inferiore di gran lunga alle aspettative.
Ester Eroli