L’invidia è donna

L'invidia è donnaIl mio allenatore di basket continua a dirci che se siamo invidiose delle altre squadre che fanno meglio di noi è un bene. Perché è un’invidia sana, che ci sprona a far meglio. Questo lo dice lui. Ma noi mica siamo proprio così convinte. Specialmente quando siamo là e perdiamo sul filo di lana per un canestro magari. Contro ragazze belle come il sole e balestrate più di noi. Quella là hanno tutto tranne che invidia sana, ve lo assicuro! Si perchè non si capisce come mai quelle come me nonostante gli allenamenti infiniti non riescono a dimagrire. Eppure vado a correre e tutto il resto. Non mangio neanche più cioccolata! Mah.. Come ogni anno arriverò alla prova costume con dei rotolini fin troppo visibili sui fianchi. Di sicuro non affogo, ho il salvagente. Ecco toh, soldi sprecati per i corsi di nuoto!


Credo sia davvero molto difficile distinguere l’invidia “buona” dalla “cattiva”. Oh certo quando vedo quelle biondine alte due metri con gambe tonico e vita da vespa sono mega invidiosa. Sarà “buona” quella. Perché poi per una settimana mi metto sotto tra palestra, barrette e insalata. Ma poi mi stanco. Non vedo risultati. Allora torno a guardare queste creature che popolano i centri commerciali con il mio gelato alla nutella in mano. Bisognerebbe riuscire a non essere invidiosi, mai.

Accontentarsi, questo si. Magari cercando di migliorarsi ma con la consapevolezza che i miracoli non esistono. E che quello che li faceva l’hanno crocifisso. Meglio non rischiare, insomma, anche potendo. La mia amica psicologa, che è molto più pacata ed equilibrata di me, mi ha dato un ottimo consiglio. Quando senti arrivare la frasetta acida e carica d’invidia guardala da un altro lato. Lei ha capelli lisci, lunghi e bellissimi. Tu hai ricci indomabili che fanno quello che vogliono. Ok, benissimo. Tu li lavi e in mezz’ora sono asciutti. Lei avrà da fare per lo meno due ore per sistemarli. Quella ha una minigonna da paura e due gambe tornite come una statua, sta da dio. Tu hai sempre i pantaloni per non far risaltare troppo le cosce. Non ti preoccupare. Nel caso inciampi in quei trampoli che ha tutti riderebbero mentre tu non hai di questi problemi. Ho provato. Fiera del mio distacco e pronta a controbattere vado in centro e gironzolo con sorriso ebete. Ed ecco che arriva una classica divina. Stupenda e vestita firmata. Con in mano almeno tre buste di negozi. Che invidia! No eh, ricorda l’insegnamento. Ok Ok. Lei È così ma io..ma io.. Ma io non ho un soldo da spendere, sono in jeans e scarpe da ginnastica e ho le meches da fare. Oddio non funziona. Concentrata. Cosa ti ha detto? Ah si, le due fra sette magiche. Se non trovi niente andrà bene almeno una delle due. “Chissà  che oca, non come me”. “Ah lei ha tutto ma almeno io sono felice, lei chissà”. Bene funziona! E alzi la mano chi non le ha mai pensate. Grazie Laura.

 

Giulia Castellani

 

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