Nel 1899 nasceva una grande squadra dai mille trofei in bacheca: il Milan.
La sua corsa ai titoli di Campioni d’Italia, comincia nei lontanissimi anni 1901 e 1906, con a capo della squadra Herbert Kilpin, socio fondatore e primo allenatore del Milan.
L’anno successivo 1907 ancora Campioni d’Italia, con una differenza la squadra eraguidata dall’allenatore Daniele Angeloni, il quale disputò cinque stagioni nel Milan, dal 1900 al 1905, per divenire allenatore nel 1907.
Trascorrono un po’ di anni e il Milan deve aspettare il 1951 e la guida di Làjos Czeizler, per vincere il suo quarto titolo nazionale.
Arriva un periodo a singhiozzo in cui la squadra, viene presa in carico da Guttmann, che nel 1955 porta il Milan in trionfo. I titoli seguenti vennero vinti nel 1957 e nel 1959, con dapprima Viani allenatore e successivamente Bonizzoni.
Nel 1962 la guida della squadra passa ad “el paron” Nereo Rocco, che regalò sia il titolo numero otto al Milan, ma regalò anche l’emozione della prima Coppa dei Campioni ai Rossoneri, nella stagione 1962/63. Il suo compito non termina qua, perchè Rocco, ancora una volta, fece salire il Milan sul podio conquistando un altro titolo di Campione d’Italia nel 1968. Arrivano gli anni ’80 in cui il Milan mette in bacheca altri due trofei: nel 1979 con Nils Liedholm e nel 1988 con Arrigo Sacchi.
Nel 1986 inizia l’era del Presidente Silvio Berlusconi che seguirà e segue tutt’ora, le vittorie più belle degli ultimi anni.Proprio quest’anno il presidente Berlusconi ha festeggiato il suo 25° anniversario di presidenza del Milan. Tornando alla storia dei nuovi Campioni d’Italia, arrivano anni importanti e ricchi di vittorie in cui il Milan, guidato da Fabio Capello, trionferà nel campionato italiano con tre scudetti consecutivi: 1992, 1993 ed infine 1994.
Passano pochi anni e arriva nel 1996, l’anno del 15° scudetto rossonero.
Al Milan arriva ad allenare Zaccheroni, per chiudere nel 1999 con un altro scudetto il millennio.
Un regalo perfetto per il centenario della squadra, che nacque il 16 dicembre 1899. Per l’occasione venne rivisionata la maglia: strisce piccole rosse e nere, che ricordano molto la maglia degli esordi. Inizia il nuovo millennio: è il 2004, quando la panchina rossonera era di Carlo Ancelotti: l’uomo che regala alla squadra il penultimo scudetto.
Sono giunti i giorni odierni, quelli di cui ancora si sente il profumo di vittoria, la gioia dei tifosi e lo sventolare delle bandiere rossonere in Piazza Duomo.
7 Maggio 2011: manca un punto, solo un punto, per tornare a sognare, per tornare Campioni d’Italia. Sono passati sette anni dall’ultimo titolo nazionale, è arrivato Massimiliano Allegri a portare la squadra e i tifosi alla gioia finale. Il suo primo anno, il suo primo titolo come allenatore del Milan. É Roma-Milan, allo stadio Olimpico, siamo agli ultimi minuti quando il risultato rimane sempre 0-0.
Le occasioni sprecate di Prince Boateng e il palo di Robinho, però non tolgono la gioia dei giocatori. Arriva il fischio finale, dopo cinque minuti di recupero,che consegna al Milan lo scudetto Campione d’Italia numero 18. Così sabato sera sarà festa grande sugli spalti dello Stadio Meazza, quando il Milan giocherà in casa, con l’ex squadra del Mister Massimiliano Allegri: il Cagliari.
Di nuovo sventoleranno le bandiere, di nuovo i cori si alzeranno e di nuovo il Milan Campione d’Italia.
Maria Vittoria Di Reda