Modificare la nostra superbia

Il corona virus che ha invaso la nostra vita ci ha costretto a dei ridimensionamenti. Credevamo che tutto ci era possibile, consentito. La superbia del nostro tempo ci rendeva imbattibili  La tecnologia avanzata ci faceva credere di essere insuperabili. Potevamo fare ogni tipo di follia, ogni cosa amata: mangiare in un locale sospeso in aria, divertirci in locali esotici, viaggiare nello spazio. Potevamo fare settimane bianche, viaggi turistici, crociere, visite nei mercatini di natale, gare in piscina, corse in moto, escursioni, immersioni, viaggi di gruppo. Non ci accontentavamo di poco, volevamo tutto e subito. Volevamo studiare inglese e giapponese, fare tutti i tipi di sport, sciare in alta quota, visitare le baite più sconosciute. Anzi facevamo pesare agli altri che non potevano il nostro tenore di vita, con la puzza sotto il naso. In teoria tutto era alla nostra portata. Potevamo scegliere con chi uscire e bloccare chi ci stava antipatico senza motivo. A Natale potevamo andare all’estero e lasciare i parenti senza compagnia. La trasgressione era consentita, era pane quotidiano.

il covid ha aggiunto al problema sanitario anche il problema economico, quindi si deve trascorrere comunque le vacanze vicino casa senza colpi di testa. Molti atteggiamenti sono stati ridimensionati. il bilancio è magro e le feste trascorrono sotto tono. I negozi sono chiusi, i festeggiamenti ridotti. Dobbiamo però ancora modificare il comportamento per essere corretti. Ci sono ancora gruppi di giovani che si fronteggiano per motivi banali, che fanno risse ed arrivano  a tirarsi bottiglie di vetro e a sputarsi in faccia in piena pandemia. Ci sono ancora ragazze che girano per le strade con una micidiale aria di superiorità insieme alle amiche come se niente possa colpirle. Ci sono ancora gruppi che si riuniscono, che si assembrano non rispettando le regole che altri rispettano come se gli altri fossero degli idioti. Ci sono ancora regole stabilite che sembrano che siano valide solo per pochi. le donne mature continuano a darsi le arie e a ostentare indossando abiti alla moda in strade semideserte

Siamo ancora lontani dalla cosidetta fratellanza e solidarietà che simili pandemie dovrebbero suscitare. L’impegno sarebbe quello di modificare ancora la nostra superbia. Bisognerebbe essere più umani in fondo non siamo immortali e il covid lo ha ampiamente dimostrato.

 

Ester Eroli

 

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