Le città sono imponenti poli di aggregazione. In esse si realizza la vita cittadina. E’ compito di una classe dirigente oculata creare città vivibile, dove sia possibile una vita sana di relazione. Si tratta di creare i presupposti per importanti scambi sociali. Non è difficile in fondo riuscire a costruire una città vivibile, a misura d’uomo, basta seguire alcuni accorgimenti e la magia si compie. Monaco di Baviera, nel sud della Germania, una delle aree metropolitane più densamente popolate, ci accoglie con le torri gemelle della sua cattedrale e l’orologio del municipio fatto di figure in movimento, con i palazzi barocchi e neogotici, con i numerosi parchi, con i musei anche scientifici, con il castello, con il teatro neoclassico, con i grandi viali, con le birrerie, con la sua piazza principale, con le sue chiese barocche, con il paesaggio delle Prealpi e delle Alpi, con i laghetti e i boschi di conifere nella periferia, con le gallerie d’arte, la fabbrica della BMV, con i ponti come quello Ludovico, con le biblioteche, la efficiente metropolitana, con il fiume Isar, le boutique di lusso e gli alberghi del centro a cinque stelle, soprattutto ci accoglie con la festa della birra tipica del folclore bavarese. In realtà ci accoglie piacevolmente anche per altri motivi non ultimo il suo allegro stile di vita che richiama molti turisti, è infatti la città tedesca più visitata, e artisti. In origine era una semplice città fortificata, nata da un accampamento militare e si è trasformata in un gioiello. Innanzitutto la gente si riunisce nelle piazze, dove ci sono luoghi di ritrovo, locali dove è possibile pranzare insieme ogni giorno. La piazza è un centrale luogo di incontro, direi fondamentale. La piazza diventa un punto di forza, la gente non si isola, non si chiude, vive in strada con gli altri cittadini. In ogni momento si può raggiungere la piazza anche a notte fonda e non si temono aggressioni, scippi. E’ una città sorvegliata dalle forze dell’ordine in modo perfetto. Si può indossare oro, gioielli senza il pericolo di essere scippati in strada, per la via come accade nelle città italiane dove a una certa ora vige il coprifuoco e non è possibile avventurarsi con collane d’oro al collo, specie di notte. Il vanto di questa città è il suo stile di vita, ma non solo. Una legge ha limitato l’altezza dei palazzi, quindi si può costruire seguendo precisi schemi. In questo modo il grattacielo non convive con la villetta bifamiliare. Sono bastati pochi accorgimenti per rendere una città presentabile, appetibile, interessante. Monaco è una città brillante dove il visitatore non conosce la noia. La vita notturna ha un fascino indescrivibile perché non è accompagnata dalla paura.
Ester Eroli